Calciomercato Inter, Zanetti: Sul futuro vedremo ma legame è indissolubile

Solo l’idea che Javier Zanetti possa guardarsi attorno e decidere di chiudere la carriera con una maglia che non sia quella nerazzurra fa inorridire qualsiasi tifoso interista. L’ipotesi però non è campata in aria, perché El Tractor si sta rendendo conto che quel brutto infortunio dell’anno scorso anziché costringerlo ad appendere le scarpe al chiodo potrebbe avergli allungato la carriera. Perché la voglia di correre è tanta quanto quella di recuperare il tempo perduto ma l’Inter ha ancora voglia di dargli un posto da protagonista che non sia quello di un dirigente dietro una scrivania? Il passaggio di consegne tra Moratti e Thohir intanto ha reso meno sicuro quel ruolo di vicepresidente che sembrava attagliarsi alla sua figura, da erede in tutto di Giacinto Facchetti e contemporaneamente il giocatore si sente ancora in condizione di giocare, nonostante l’età. Per sciogliere il rebus bisognerà aspettare ma intanto Zanetti, premiato a Milan all’Area Pergolesi dalla Fiorentina con il trofeo Fair-Play nel contesto del “cartellino viola”, dopo aver smentito le voci sul Chelsea (“Io al Chelsea? No, ho subito smentito. Io conosco José Mourinho e lui sa quello che provo per l'Inter. È stato chiaro".) ed i ringaziamenti di rito ("Si tratta di un premio importantissimo, credo che nella mia carriera ho sempre tenuto conto del fair play e del rispetto, hanno sempre fatto parte di me") ha parlato del suo momento: "Il mio primo obiettivo era tornare a sentirmi utile alla squadra dopo il brutto infortunio. In questo momento sto benissimo e quando il mister lo riterrà opportuno mi metterà in campo. Sono sincero, in questo momento la cosa più importante non è il mio futuro, quanto la qualificazione all'Europa dell'Inter. Poi parlerò con la società per ccapire cosa sia meglio per l'Inter. Non c'è fretta, c'è un dialogo frequente con il nuovo presidente con grandi idee, valuteremo a fine stagione cosa sia meglio per tutti. Non c’è ancora un appuntamento, non c'è fretta. Possibile che al suo ritorno ci parleremo ancora, ma ora conta finire al meglio il campionato. Non ho nessuna richiesta, non pretendo nulla come qualcuno ha detto, non esiste. Tanti di voi mi conoscono da anni, sono disponibilissimo a fare il bene di questa società. Il mio legame con questa società dopo 20 anni rimarrà sempre, al di là di quello che accadrà in futuro".

Stefano Grandi