Calciomercato Inter: Hernanes il sogno, Thohir punta sui giovani

Sembra un caleidoscopio impazzito il calciomercato dell’Inter: un dado matto che fa uscire ogni giorni numeri diversi, stretto tra le esigenze di Mazzarri, cui piacciono campioni esperti adatti al suo modulo, le ansie dei tifosi che sognano di tornare presto competitivi ed i pensieri di Thohir, che immagina una squadra giovane sul modello inglese. L’impressione è che ci siano tutti pezzi sbagliati di un puzzle in questa Inter: nessuno è al posto giusto. Il deludente pari interno con il Chievo di ieri sera ha lasciato ancora tensioni e problemi e forse ha allontanato ulteriormente qualche colpo di mercato. Vale la pena investire adesso se tutti gli obiettivi principali sono già quasi sfumati? Dopo tante trattative più o meno presunte ma che sembrano comunque abbandonate, come quelle per Lamela e Osvaldo, ad accendere la fantasia dei tifosi è ora il nome di Hernanes. Sarebbe il brasiliano della Lazio l’obiettivo da raggiungere se si riuscisse a trovare un acquirente interessato per Guarin. Branca avrebbe già parlato con l’agente del giocatore, prospettando per il suo assistito un contratto di 4 anni a 2,5 milioni a stagione più bonus ma c’è da convincere Lotito che chiede 17 milioni per il giocatore. Altro ostacolo potrebbe essere proprio la volontà di Thohir che sta dispensando il suo pensiero in merito al mercato da Giakarta. Una riflessione a puntate, quella del magnate indonesiano, che resta però coerente nel non vendere illusioni. Tutt’al più venderà i giocatori. Il tycoon ribadisce i concetti più volte espressi nel suo primo periodo alla guida della società nerazzurra e rafforza ancora di più alcuni punti chiave di quella che sarà la sua gestione: "E' difficile che l'Inter torni grande in breve tempo, ci vorrà un periodo di assestamento e vogliamo che innanzitutto il club sia sano. Adesso stiamo entrando in un periodo di transizione".

LA STRATEGIA. Poi Thohir parla anche di mercato e afferma: "Abbiamo alcuni ruoli troppo coperti ed altri invece dove siamo carenti, miriamo a migliorare la rosa dando più equilibrio nei reparti, vogliamo che ci siano i calciatori giusti al punto giusto ed il profilo ideale dei giocatori che ci interessano, esige un'età compresa tra i 24 ed i 26 anni. Questo non significa che non apprezzi i giocatori del triplete, ma è ovvio che vanno integrati giocatori giovani.  L'esempio da seguire è quello delle società inglesi, riescono a registrare grandi introiti così da poter investire di più anche sul mercato". E che non bisogna aspettarsi grandi colpi lo ha ribadito anche il dg Fassone: “La tifoseria sa che questa è una stagione che chiude un ciclo straordinario, in cui l'Inter ha vinto tutto, tutti i titoli che poteva vincere. Si sta costruendo per ripartire il prima possibile con un altro ciclo. Il che non vuol dire che sarà un anno strano o difficile. Porteremo a casa il meglio che si può portare con la rosa a disposizione. Come ha detto Thohir il mercato di gennaio è un mercato in cui si interviene in modo mirato su situazioni precise. Se ci saranno le possibilità, soprattutto economiche, e se si incastreranno le situazioni su cui stanno lavorando Branca e Ausilio, potranno esserci interessanti novità. Ma si devono incastrare le due cose: quella tecnica e quella economica".

Stefano Grandi