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6 Nazioni 2020: nuova sfida per l'ItalRugby guidata da Franco Smith

25/02/2020 09:36

6 Nazioni 2020: nuova sfida per l'ItalRugby guidata da Franco Smith |  Sport e Vai

Il 6 Nazioni rappresenta uno degli eventi più prestigiosi e importanti a livello internazionale per gli appassionati della palla ovale, che vede affrontarsi le migliori formazioni in ambito Europeo. Francia, Inghilterra, Galles, Italia, Scozia e Irlanda sono le storiche partecipanti di questo torneo, giunto alla sua 21° edizione, che quest’anno si terrà dal 1° febbraio fino al 14 marzo. Le quote del 6 nazioni per la vittoria finale si dividono tra Inghilterra e Irlanda, mentre la Francia è considerata possibile outsider. I francesi vengono infatti quotati 3,50, gli inglesi a 2,50 e l’Irlanda a 3,00. Da non escludere però nemmeno il Galles, campione in carica che, quotato a 11,00, potrebbe essere la vera sorpresa del torneo. Male invece la Scozia, data a 100, mentre per l’Italia i bookmaker non vedono nessuna possibilità di vittoria: 1000 infatti le quote del 6 nazioni in caso di vittoria, una vera e propria “mission impossible”.  

 

Per l’ItalRugby, che si appresta ad affrontare nuove sfide in questo 6 Nazioni, la novità riguarda principalmente la panchina, con la guida momentanea del coach sudafricano Franco Smith. Dopo la risoluzione consensuale del contratto con Conor O’Shea, la Federazione Italiana Rugby ha infatti scelto il tecnico sudafricano, ex giocatore in Italia di Treviso e Bologna, per guidare ad interim la nazionale in vista del prestigioso torneo.

 

Gli azzurri, guidati dal neocapitano Luca Bigi, sono alla ricerca di un importante riscatto dopo la deludente esperienza dello scorso anno. Nell’ultima edizione, che ha visto trionfare il Galles dopo una storica cavalcata segnata da cinque vittorie su cinque gare, l’Italia non è riuscita ad evitare l’ultimo posto in classifica. Un’esperienza avara di emozioni e soprattutto di vittorie, con cinque sconfitte che pesano ancora psicologicamente sul gruppo. Da segnalare soprattutto la sconfitta con la Scozia, unica vera formazione con cui era possibile giocarsela alla pari (33 a 20 il risultato finale) e l’imbarcata subita ai danni dell’Inghilterra a Londra, che ha visto gli azzurri uscire dal campo col risultato di 57 a 14.

 

Quest’anno la spedizione azzurra non è però iniziata nel migliore dei modi, vedendoci infatti sconfitti all’esordio contro i campioni in carica dei Red Dragons del Galles con il risultato finale di 42 a 0. Gli uomini di Franco Smith non sono stati capaci di colmare minimamente il divario tecnico e fisico dei gallesi, riusciti a fare breccia all’interno della nostra difesa e portando a segno senza alcun problema ben 21 punti a tempo. Per gli azzurri la sconfitta all’esordio ha rappresentato la ventitreesima consecutiva nel torneo del 6 Nazioni. La seconda sfida del torneo ci ha visto invece affrontare un’altra grande favorita per la vittoria finale, ovvero la Francia di Fabien Galthié, che all’esordio nel big match con l’Inghilterra è uscita vincente per 24 a 17. Per l’Italia è arrivata una sconfitta assai prevedibile, con gli azzurri che sono usciti dal campo dello Stade de France con il punteggio di 35 a 22.

 

Il prossimo incontro sarà invece contro l’unica formazione potenzialmente al nostro livello, la Scozia di Gregor Townsend, che nelle prime due giornate del torneo ha perso di misura contro l’Irlanda (19 a 12) e poi contro l’Inghilterra (13 a 6). Le quote 6 nazioni sulle due squadre sono molto simili, segno che le forze in campo sono considerate a parimerito anche dai bookmaker: gli azzurri, infatti, sono quotati a 1,85, mentre la Scozia è data a 1,90. Pareggio pressoché impossibile e quotato di conseguenza a 36,00 Le altre due sfide in programma nel weekend saranno Galles – Francia e Inghilterra Irlanda. Le quote del 6 Nazioni per queste due sfide vedono favorite sia Francia che Inghilterra quotate entrambe 1,35, con il Galles è dato a 2,90 e l’Irlanda a 3,00.

 

Il cammino dell’Italia al 6 Nazioni sarà dunque in salita, come era prevedibile e pronosticabile all’inizio. L’obbiettivo resta sempre quello di migliorare il più possibile ed evitare l’ultimo posto, che rappresenta il famoso “cucchiaio di legno”. Gli azzurri dovranno trovare ancora più grinta e convinzione, ripartendo da ciò che di buono si è visto nella sfida con i cugini francesi e cercando di limitare al massimo gli attacchi degli scozzesi.


Tags: 6 nazioni italrugby Rugby Franco Smith

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