Grosjean furioso con Hamilton: Andava penalizzato. Ma la Fia lo grazia

"Sono furioso! Ho perso almeno tre o quattro decimi e penso che senza questo problema avrei potuto fare il nono o l'ottavo tempo e per noi sarebbe stato perfetto. Penso che dovrebbero dare una penalità ad Hamilton perché questo non è il modo di comportarsi in qualifica. In Q3 ci sono solamente dieci macchine in pista, quindi c'è lo spazio per tutti". Romain Grosjean alza la voce. Il franco-svizzero ce l'ha con il pilota della Mercedes che, per ottenere la pole, è finito sotto investigazione proprio per averlo ostacolato nelle prime fasi della Q3. Il collegio dei commissari sportivi ha deciso però di non prendere alcun provvedimento nei confronti di Lewis Hamilton. I giudici, esaminati i video a disposizione e le telemetrie messe a disposizione delle squadre, avrebbero convenuto che la presenza di Hamilton in Curva 16 può aver influenzato la prestazione di Romain Grosjean, che però non è stato penalizzato dalla Mercedes dell'inglese.  Dal canto suo Hamilton dice: Ho visto che Romain stava arrivando e proprio per evitare di creare dei problemi ho accelerato per togliermi di torno. Non avevo alcuna intenzione di bloccare nessuno e la squadra non mi ha avvisato che stava arrivando qualcuno. Mi spiace per Romain, perché so quello che si pensa in quei momenti e andrò a parlarne con lui. Gli chiedo scusa ma non credo di averlo penalizzato". Poi aggiunge: Ho cercato di tenermi il meglio per l'ultimo giro: con il sostegno che ho avuto in questi giorni dovevo riuscirci e dovevo riscattarmi con i tifosi dopo l'ultimo weekend: li ringrazio e spero siano contenti. In queste condizioni tipicamente inglesi in cui sono cresciuto mi sento molto a mio agio, il team ha fatto un lavoro fantastico e quando la pista si è asciugata le gomme hanno funzionato perfettamente e la velocità era elevatissima. La pole è la migliore posizione dalla quale partire, le impressioni sono ottime, ma so che dovrò tenere a bada chi mi sta dietro”.

Stefano Grandi