Gp Spagna: Hamilton vince davanti a Vettel

La Mercedes riapre i giochi. Dopo aver dominato le libere, Lewis Hamilton conquista il Gp di Spagna davanti a Vettel e si riporta sotto in classifica piloti: il britannico ora è a -6 con 98 punti contro i 104 del tedesco. E' stata una gara a due dall'inizio alla fine con due fattori che hanno inciso sul risultato finale: la partenza sprint di Vettel che ha sorpassato il rivale al primo giro tentando la fuga e la strategia delle gomme con il ferrarista costretto ad andare anzitempo ai box al 16esimo giro per la prima sosta e in affanno successivamente fin quando a 22 giri dalla fine la rincorsa di Hamilton, con gomme dure, è stata coronata. Da lì alla fine Lewis ha avuto vita facile – grazie alla perfetta gestione degli pneumatici - per centrare il suo successo n.55 in carriera (il secondo quest'anno dopo quello di Shanghai), nonostante Vettel non si sia mai arreso, e sia stato ancora una volta rallentato da Massa nel doppiaggio come accadde a Sochi. Hanno rischiato anche l'incidente i due protagonisti: dopo l'ingresso di una virtual safety car per un problema a Vandoorne, Hamilton è andato ai box, si è fermato anche Vettel e i due al rientro in pista si sono affiancati: il britannico ha rischiato di uscire e si è lamentato via radio (“è stato pericoloso”) ma di lì a poco lo ha superato. Tutti gli altri big sono usciti fuori dai giochi: Raikkonen e Verstappen già al primo giro con le sospensioni distrutte dopo un conttato violento al semaforo verde, Bottas al 39esimo giro per un problema al motore (singolare la statistica che vede come gli ultimi cinque piloti che hanno conquistato la loro prima vittoria in Formula, ovvero Rosberg, Maldonado, Ricciardo, Verstappen e appunto Bottas, al GP successivo non siano mai andati a podio). Alle spalle di Vettel ed Hamilton quindi il terzo posto è andato (con distacco abissale) a Ricciardo. Quarto Perez davanti a Ocon, Hulkenberg, Werhlein (che però è stato penalizzato di 5” per non aver girato dal lato giusto del paletto presente all'ingresso della pitlane), Sainz, Kwyat e Grosjean.

Stefano Grandi