21/02/2014 08:43
Da una parte ci sono gli ottimisti e soddisfatti, dall'altra gli speranzosi e nervosi. In questo momento il mondo della F1 (è ora in corso la terza giornata di test) in Bahrain si divide però fondamentalmente in motorizzati Renault e non. Anche in questa seconda tornata di prove la power unit francese sta dando problemi tanto da mettere a dura prova la pazienza di Vettel e Grosjean, rispettivamente in casa Red Bull e Lotus. Continuano a lavorare bene invece Ferrrari, Mercedes e MaLaren. Ecco alcuni pensieri sparsi sui test finora svolti.
Fernando Alonso (Ferrari): “Non siamo ancora al punto di poterci concentrare sulle prestazioni ma l’importante è continuare ad accumulare chilometri. McLaren e Mercedes? Non ci spaventano anche se hanno dimostrato di essere forti".
Romain Grosjean (Lotus): "Sono stati due giorni frustranti, avrei certamente voluto accumulare più chilometri, perlomeno però abbiamo imparato qualcosa".
Nico Rosberg (Mercedes): "Abbiamo avuto qualche problema ma dobbiamo spingere la vettura al limite, e se incorriamo in un problema non possiamo far altro che risolverlo. Fermarsi in pista, quindi, non è necessariamente una cosa negativa”.
Sebastian Vettel (Red Bull): "Abbiamo girato in modo incoraggiante. C'è ovviamente molto da fare, ma è stato utile poter controllare l'affidabilità. E la prima sensazione della macchina non è stata male, anche se non è il caso di parlare di un recupero sugli avversari"
Kevin Magnussen (McLaren): "Stiamo ancora imparando molto sulla vettura, abbiamo ancora quattro giorni di test anche la settimana prossima e questo è importante perchè ci aspetta tanto lavoro. Sono sicuro che fino all'Australia, infatti, cambieranno molte cose lungo la pitlane".