Formula 1, c'è l'accordo sui motori: più rumorosi e più economici

Sempre più verso una Formula 1 più sostenibile ma almeno rumorosa. Questo, in sintesi, l'accordo che è stato trovato dal vertice di Parigi che ha visto riuniti ad un unico tavolo la FIA, Liberty Media nuovi "padroni" del carrozzone e i motoristi da Ferrari a Mercedes passando per Honda e Renault ma anche Volkswagen in vista chissà di un ingresso di Audi in un futuro più o meno lontano.

L’accordo trovato tra le varie aziende e team è quello di abbandonare l’attuale sistema di 1.6 litri turbo ibrido anche se parte della tecnologia di queste power unit verrà mantenuta. I propulsori dovranno avere una ricaduta nel settore automotive, ma allo stesso tempo dovranno essere più economici da sviluppare e più semplici. I prossimi motori dovranno garantire una elevata potenza ed un sound decisamente più incisivo oltre a garantire ai piloti la possibilità di spingere in ogni momento della gara.

"Sono molto soddisfatto - ha detto il numero 1 della FIA, Jean Todt a conclusione della riunione - abbiamo posto delle buone basi per i nuovi motori della F1 dal 2021, la linea è stata tracciata, dobbiamo continuare in questo senso nei prossimi incontri".

redazione