F1: Ricciardo trionfa in Ungheria, Alonso secondo davanti a Hamilton

BUDAPEST - Daniel Ricciardo ha vinto il Gp di Ungheria di Formula 1, aggiudicandosi il secondo Gran Premio della sua stagione e confermandosi l’unico pilota, fino a questo momento, in grado di contrapporsi al dominio delle Mercedes di Lewis Hamilton e Nico Rosberg, rispettivamente terzo e quarto al traguardo. L’australiano ha trionfato grazie ad una strategia di gara perfetta da parte della Red Bull e una prova non sottotono ma “normale” da parte delle due Mercedes. Buone notizie anche per la Ferrari, che ha ottenuto il miglior risultato stagionale con il secondo posto di Fernando Alonso, eroico nel resistere nel finale correndo con le gomme consunte. Ancora in difficoltà Vettel, che va anche in testacoda e chiude alla fine al settimo posto dietro Massa e Raikkonen. In classifica generale Rosberg comanda ancora con 202 punti, seguito da Hamilton a 191, Ricciardo a 131 e Alonso a 115.   LA PARTENZA. La partenza sul bagnato è stata da urlo, con Bottas e Alonso a combattere con Vettel per la seconda posizione, mentre Rosberg manteneva senza problemi la prima. Alla fine l’ha spuntata il finlandese, mentre il campione del mondo è riuscito a difendersi da Alonso, quarto al termine del primo giro. Nel frattempo, in fondo, la voglia di recuperare aveva portato Hamilton subito fuori strada, l’inglese si era rimesso in pista, seguito però solo da Kvyat, partito dalla pit lane per un problema al motore nel warm-up.   SAFETY CAR. La prima svolta della gara è arrivata al nono giro, quando, con pista quasi asciutta, un incidente di Ericsson ha causato l’ingresso della safety car e la corsa al cambio di gomme che ha rimescolato la classifica, portando Ricciardo al primo posto seguito da Button, Massa e Rosberg. Al 13esimo giro l’uscita della safety car ha dato il via alla bagarre, con Button subito pronto a superare Ricciardo, uno scatenato Alonso, che ha superato in un amen Vettel e Rosberg per agganciare la quinta posizione dietro Vergne, ed Hamilton capace di volare in settima posizione, proprio dietro il tedesco. Uscito Button per cambiare le gomme, Ricciardo è tornato leader e Alonso ha superato Vergne, ma al 23esimo giro, mentre sembrava stabilirsi un equilibrio in gara, un violento impatto di Perez sulle barriere del rettilineo ha causato una nuova safety car. Nuovi ingressi in pit lane, ma non per Alonso, passato così al primo posto, seguito da Vergne, Rosberg, Vettel e Hamilton. Al 26 via la safety è uscita e Alonso ha iniziato a girare forte, ma i riflettori sono andati su Hamilton, addirittura secondo al 34esimo giro grazie, nell’ordine, alla sosta ai box di Rosberg, ad un testacoda (senza conseguenze per l’auto) di Vettel e a uno strepitoso sorpasso su Vergne. Al 39esimo Alonso è uscito per il pit stop, seguito da Hamilton, per poi rientrare entrambi alle spalle di Ricciardo e Massa, che però al 46esimo giro è uscito per cambiare nuovamente le gomme. Mentre l’australiano della Red Bull teneva il suo vantaggio sulla spagnolo di circa 15’’, la Mercedes chiedeva ad Hamilton di lasciar passare Rosberg, senza essere accontentata dall’inglese e aprendo a un dopogara infuocato (il tedesco uscirà per un altro pit stop e chiuderà quarto).   IL FINALE. Al 55esimo giro Ricciardo è costretto ad uscire per cambiare le gomme, lasciando Alonso in testa con 3’’08 di vantaggio su Hamilton e rientrando al quarto posto. Uscito Rosberg per cambiare le gomme, gli ultimi 13 giri sono diventati una lotta tra i primi tre, Alonso, Hamilton e Ricciardo, quest’ultimo con gomme più fresche di tutti. A tre giri dalla fine, Ricciardo è riuscito a sorpassare Hamilton e, un giro dopo, anche Alonso, penalizzato dal non avere praticamente più gomma. Mentre Ricciardo volava verso la vittoria, però, lo spagnolo è riuscito a difendere a difendere la seconda posizione, ottenendo un risultato strepitoso in questa stagione per la Ferrari.