26/03/2017 08:28
Se il buongiorno si vede dal mattino sarà un anno rosso Ferrari come il giorno che ci regala Sebastian Vettel dalla lontana Australia portando, o meglio riportando il cavallino rampante a vincere una gara dopo oltre un anno di digiuno. Tutto perfetto a Melbourne con il tedesco che batte Hamilton e la Mercedes con una strategia impeccabile che lo ha portato al sorpasso ai box. L’inglese è secondo davanti al compagno Valtteri Bottas a podio. Kimi Raikkonen è quarto davanti alla Red Bull di Max Verstappen.
Sesto Massa con la Williams davanti alla Force India di Sergio Perez, le Toro Rosso di Sainz e Kvyat e l'altra Force India di Ocon. C'era tanta attesa anche per il debutto di Antonio Giovinazzi, primo italiano al via dopo sei anni, che al volante della Sauber dell'infortunato Wehrlein, si è difeso, chiudendo 12simo.
La gara. Il primo colpo di scena arriva prima del via con Ricciardo tradito dalla sua Red Bull che non si schiera (inizierà con 2 giri di ritardo). Il momento tanto atteso porta ad un nulla di fatto: Hamilton scatta bene dalla pole, Vettel non riesce ad attaccarlo anzi deve difendersi da Bottas. Idem Raikkonen con Verstappen ma di fatto non succede niente. È il prologo dei primi giri di questa stagione, avari di brividi con Hamilton che prova la fuga senza riuscirci su Vettel ed una Ferrari che risponde bene con Bottas e Raikkonen che invece perdono terreno dai loro “capitani”. C’è una Ferrari che cede ma è “solo” la power unit della Haas di Romain Grosjean, il primo a ritirarsi nel 2017, lasciando un’ottima 7° posizione.
Al 17° giro Hamilton rompe gli induci e tallonato da Vettel è il primo a fermarsi per il pit stop montando una soft. Il tedesco di Maranello resta in pista anche perché l’inglese velocissimo arriva dietro Verstappen, 4°, e non ha vita facile. Vettel riprende margine, si ferma al 23° giro, capolavoro rosso al pit stop con Seb che rientra ruota a ruota con Verstappen ma lo tiene dietro con cattiveria e con lui Hamilton. Ai box Toto Wolff batte i pugni sul tavolo per la disperazione. Quando l’olandese della Red Bull va ai box, seguito da Bottas e Raikkonen, ci sono 5 secondi tra Vettel, in testa, ed Hamilton all’inseguimento.
Posizioni congelate superata metà gara, Seb non perde ma non guadagna su Lewis ma va bene, benissimo così, con distacchi consolidati anche alle loro spalle tra Bottas, Raikkonen e Verstappen. Invece di avvicinare Vettel, Hamilton si fa recuperare da Bottas, così come Verstappen su Raikkonen. A dare spettacolo nel finale “congelato” ci pensa Ocon che si prende un punto mondiale ai danni di uno sconsolato Alonso sverniciato sul rettilineo e costretto poche curve dopo al ritiro proprio quando Vettel piazza il giro veloce che pare come una firma in calce sulla vittoria della Ferrari, si spera la prima di una lunga serie.
Luca Fusco
POS | NO | DRIVER | CAR | LAPS | TIME/RETIRED | PTS |
---|---|---|---|---|---|---|
1 | 5 | Sebastian Vettel | FERRARI | 57 | 1:24:11.672 | 0 |
2 | 44 | Lewis Hamilton | MERCEDES | 57 | +9.975s | 0 |
3 | 77 | Valtteri Bottas | MERCEDES | 57 | +11.250s | 0 |
4 | 7 | Kimi Räikkönen | FERRARI | 57 | +22.393s | 0 |
5 | 33 | Max Verstappen | RED BULL RACING TAG HEUER | 57 | +28.827s | 0 |
6 | 19 | Felipe Massa | WILLIAMS MERCEDES | 57 | +83.386s | 0 |
7 | 11 | Sergio Perez | FORCE INDIA MERCEDES | 56 | +1 lap | 0 |
8 | 55 | Carlos Sainz | TORO ROSSO | 56 | +1 lap | 0 |
9 | 26 | Daniil Kvyat | TORO ROSSO | 56 | +1 lap | 0 |
10 | 31 | Esteban Ocon | FORCE INDIA MERCEDES | 56 | +1 lap | 0 |
11 | 27 | Nico Hulkenberg | RENAULT | 56 | +1 lap | 0 |
12 | 36 | Antonio Giovinazzi | SAUBER FERRARI | 55 | +2 laps | 0 |
13 | 2 | Stoffel Vandoorne | MCLAREN HONDA | 55 | +2 laps | 0 |
NC | 14 | Fernando Alonso | MCLAREN HONDA | 50 | DNF | 0 |
NC | 20 | Kevin Magnussen | HAAS FERRARI | 46 | DNF | 0 |
NC | 18 | Lance Stroll | WILLIAMS MERCEDES | 40 | DNF | 0 |
NC | 3 | Daniel Ricciardo | RED BULL RACING TAG HEUER | 25 | DNF | 0 |
NC | 9 | Marcus Ericsson | SAUBER FERRARI | 21 | DNF | 0 |
NC | 30 | Jolyon Palmer | RENAULT | 15 | DNF | 0 |
NC | 8 | Romain Grosjean | HAAS FERRARI | 13 | DNF | 0 |