Giro, Nibali: Sto coi piedi per terra. Chaves: Lascerò la pelle sulla strada

Vincenzo Nibali non ha saputo trattenere le lacrime dopo l'arrivo in solitaria a Risoul, che lo ha riportato in seconda posizione nella classifica generale del Giro a 44 secondi da Chaves: "Scusate, ma mi sono lasciato andare anch'io ad uno sfogo", ha detto il corridore dell'Astana. "Non è facile spiegare quello che ho passato in questi giorni. La dedica è sicuramente a Rosario (il suo allievo tragicamente scomparso a Messina nelle scorse settimane) ma penso che tutta la squadra abbia fatto un grandissimo lavoro. Sono felice, questa è stata una tappa durissima. La maglia rosa? Sto coi piedi per terra".

Primo in classifica è diventato Esteban Chaves, che ha raccontato così la sua tappa: "Oggi è stata veramente dura, alla fine però l’importante è stato prendere la maglia. Adesso siamo molto vicini a Torino, sarebbe un sogno. Lasceremo la pelle sulla strada", ha assicurato il colombiano. "Ho provato a stare insieme a Nibali ma lui ha dimostrato di essere il più forte”. Intanto Uran, suo compagno alla Orica, ha promesso che lo aiuterà: "Se lo merita, una sua vittoria al Giro sarebbe una grande soddisfazione per tutti".