Sarri: In Lega inadatti a fare calendari, assurdo giocare qui prima dell'Inter

La speranza di far bene mescolata alla consueta rabbia per un calendario che a suo dire non fa che danneggiare il Napoli. Sarri proprio non ce la fa a mettere in primo piano non la partita spettacolare di domani ma le incongruenze del calendario nazionale: “Rappresentiamo l'Italia in Champions contro il City quando 3 giorni fa abbiamo giocato con la Roma e poi sabato ci fanno giocare con l'Inter vuol dire che qualcuno in Lega ha sbagliato i criteri. Se pensiamo poi che c'è Napoli-Juve prima dell'ultima giornata di Champions che per noi può essere decisiva mentre loro probabilmente possono passare prima, vediamo come sono inadatti in Lega a fare certe cose”. Anche sulla gara le prime parole sono poco incoraggianti: “Il City è palesemente di un altro livello rispetto a tutte noi altre, in teoria le dovrebbe vincere tutte e sei, per cui paradossalmente è la meno importante per noi, ma è chiaro che se qualcuno strappa punti al City si mette in una situazione di vantaggio ”. Dopo aver ringraziato l'allenatore del Manchester per i tanti complimenti (“Guardiola è il migliore al mondo, segnerà la storia del calcio come ha fatto Sacchi, i complimenti detti da lui fanno piacere”) si passa alla formazione: “Se facciamo due cambi e pensiamo di non essere competitivi vorrebbe dire che la rosa non è competitiva, non faccio tanti calcoli, vedremo chi ha recuperato e chi no e prenderemo le decisioni senza pensare alla partita successiva che sarebbe l'errore più stupido come potessimo fare. Poi penso che in questa fase si può giocare con la stessa squadra, non paghi di certo ora. Zielinski può giocare? Nelle ultime 6 lui è entrato 4 volte, Rog 6 e verrà preso in considerazione”. Il City e il Napoli si assomigliano un po' ma per Sarri non bisogna cambiare modo di giocare contro gli inglesi: “Parlare di tattica però è masturbazione mentale, come gioco siamo simili ma tecnicamente e come accelerazioni sono forse migliori di noi, se bastasse cambiare tattica per battere le più forti le più forti non sarebbero esistite, non è così. Chiedo ai miei di non aver paura, dobbiamo aver timore degli avversari ma non paura che ti paralizza. Vogliamo applicazione difensiva, vorrei vedere 11 facce di c... che vogliono palleggiare in faccia al City. Nella testa devi avere la follia, già sono più forti, se non contiamo su una sana follia restano più forti. Se vogliamo diventare grandi dobbiamo giocare le grandi partite e fare anche risultato, sarà un'impresa difficile ma nella nostra testa deve viaggiare anche questa idea”. Il City lo ha studiato in tv: “Non ne ho visto tante perchè non mi volevo rovinare la giornata ma ne ho viste abbastanza per dire che è tanta roba. Mica può bastare l'applicazione, vincono tutte le partite con almeno cinque gol. Era da agosto che non prendevano un gol, sono forti anche in fase difensiva. Sarà durissima, anche sulle riconquiste hanno tanti giocatori in zona palla. Sembrano sbilanciati, ma non lo sono mai, aggrediscono sempre la palla con tanti uomini: è la miglior squadra di Europa per me”.

Stefano Grandi