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Napoli: In Champions scelte forzate ma per le “riserve” è una grande chance

03/12/2017 14:25

Napoli: In Champions scelte forzate ma per le “riserve” è una grande chance |  Sport e Vai

Si sta leccando le ferite il Napoli, dopo la sconfitta interna con la Juventus e dopo il codazzo di polemiche implicite ed esplicite che ne è seguito. Non è solo l'occasionissima persa di mettersi la Juve sette punti dietro a bruciare, ma il come e il perchè gli azzurri siano arrivati col fiato corto ad una delle gare più importanti della stagione. Non sarà decisiva, dicevano un po' tutti alla vigilia, ed è certo visto che siamo solo a dicembre ma era importantissima e il rimpianto di non averla vissuta con tutta la rosa al top ha portato a un sottile scaricabarile interno. Sarri fa capire di non avere alternative serie, non considera tutti i rincalzi all'altezza e si lamenta che senza Milik non ha soluzioni offensive diverse per far rifiatare i tre piccoletti, chi lo critica fa notare invece che è il suo “mono-gioco” e la sua paura di a togliere qualche titolare a frenare la squadra, finendo con spomparla. Perchè tra Giaccherini, Rog, Zielinski, Diawara, Ounas e Maggio – oltre a Maksimovic e Chiriches – di alternative (e valide) ce ne sarebbero. Intanto mercoledì è già Champions: in Olanda contro il Feyenoord bisogna vincere e sperare. Battere i biancorossi e confidare che Guardiola spinga il suo City a non far sconti allo Shakhtar. Sarebbe però una beffa ancora più atroce se il Citizens facesse in pieno il suo dovere contro il Donetsk ma il Napoli non riuscisse a battere il Feyenoord.

I DUBBI - In Olanda Sarri dovrà far ricorso forzatamente a un turnover meno “mini” del solito: Insigne lamenta una infiammazione al pube e sarebbe stupido rischiarlo ma non sarà l'unico a riposare. Anche Allan (forse) e Jorginho (quasi sicuramente) dovrebbero partire dalla panchina e così anche Albiol. Difficile, ma non impossibile, che tocchi pure a Callejon. Lo spagnolo, come Mertens, è tra i più spremuti anche se Sarri inorridisce alla sola idea di cambiare 3-4 titolari. Con Diawara al posto di Jorginho è possibile che al posto di Insigne non sia Ounas a giocare dall'inizio: il franco-algerino per Sarri è un “anarchico immaturo che fa fatica a difendere dove mostra dei limiti”, possibile affidarsi a lui dall'inizio in una gara decisiva di Champions? Più facile che sia Zielinski a spostarsi in quel ruolo. Improbabile anche che si faccia ricorso a Giaccherini, da tempo ormai finito nel dimenticatoio. Maggio dovrebbe giocare invece a destra, con Hysaj a sinistra al posto di Mario Rui e Chiriches dovrebbe far rifiatare Albiol. Per tutte le seconde linee, però, è un'occasione importante per far capire al tecnico che ci si può fidare e senza paure. Anche se ci sono 4 “nuovi” contemporaneamente.

Fabrizio Piccolo


Tags: napoli champions sarri

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