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Juventus: moduli e giocatori cambiano, i problemi restano

03/11/2016 08:32

Juventus: moduli e giocatori cambiano, i problemi restano |  Sport e Vai

I problemi della Juventus

Primo gol subito, secondo pareggio consecutivo in casa e qualificazione Champions rimandata. E' andata di traverso alla Juventus la partita contro il Lione finita 1-1 con una squadra a due facce, buona nella prima mezz'ora, ai limiti pessimo nella ripresa quando ha rischiato nel finale anche la beffa delle beffe. Rimandato oltre al pass per gli ottavi anche l'esperimento del nuovo modulo, bocciato ancora Pjanic che non sembra trovare una collocazione.

JUVENTUS, ALLEGRI MINIMIZZA - "I tornei non si vincono giocando a 100 all'ora a novembre: passiamo il turno e poi pensiamo al resto!" Nell'Allegri pensiero della notte, affidato come sempre al suo account Twitter, c'è una sorta di difesa, da buon pompiere quando serve, di una prestazione che effettivamente è sembrata calante come intensità e come concentrazione. Nonostante in campo gente come Evra, Dani Alves, Sturaro, Marchisio non avessero giocato contro il Napoli (gli ultimi due solo a partita in corso). Pur vero che per i due azzurri vale la giustificazione di una condizione lontana dall'essere buona visto il rientro da poco da un lungo infortunio.

JUVENTUS, DOV'E' IL PROBLEMA? Fin qui le giustificazioni, tutte valide ma non al 100% accettabili per una squadra che da tempo cerca il salto di qualità soprattutto in Europa. Chi non ha giustificazione è Pjanic. Rischia di essere un disco rotto questo ma il giocatore è un pesce fuor d'acqua nello scacchiere juventino. Allegri gli ha cambiato ruolo in continuazione finora ma anche da trequartista, dopo una mezz'ora sufficiente al pari del resto della squadra, si è un nuovamente perso. Il rischio che il suo acquisto sia stato avventato, un solo e unico sgarbo per indebolire la Roma ma che finora non ha rafforzato di molto la Juve. Per un centrocampo che non sembra reggere la presenza simultanea di Khedira e del bosniaco. Se poi Higuain sbaglia un rigore in movimento, su gran giocata di Mandzukic, per il 2-0 che avrebbe chiuso la partita, allora davvero è una Juve rimandata. Ancora una volta in Europa.

Luca Fusco


Tags: juventus Gonzalo Higuain massimiliano allegri miralem pjanic Champions League

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