Se in campionato la
Juventus ha ritrovato la serenità persa dopo il k.o. con l’
Olympiakos, non può dirsi lo stesso della sua dirigenza, impegnata, oltre che a beccarsi con l’Inter su Calciopoli, anche a lavorare alacremente per il futuro. Dopo aver ottenuto il rinnovo di Paul
Pogba, la priorità di Beppe
Marotta è riuscire a fare lo stesso con Stephan
Lichtsteiner, pedina fondamentale negli ultimi tre anni così come in questo inizio di stagione. Lo svizzero va in scadenza a giugno ed è inseguito da top club come
Arsenal,
Psg e, ora, anche
Real Madrid: in caso di asta, la Juventus sa di non poter gareggiare con queste società. Ecco perché Marotta sta lavorando anche a soluzioni alternative, cercando nel calciomercato giocatori che possano ereditare il ruolo dello svizzero nella Juventus. Ai bianconeri piace il connazionale Silvan
Widmer, in forza all’
Udinese, ma seguono anche il brasiliano
Danilo del
Porto. C’è poi un vecchio pallino dei bianconeri che non è mai svanito: Lukas
Piszczek, terzino destro del
Borussia Dortmund che la Juventus provò ad avvicinare anche due stagioni fa, senza riuscire a scalfire la resistenza della società tedesca.
NON INCEDIBILE. Adesso, però, la situazione potrebbe cambiare. Piszczek, infatti, è ancora un titolare della “banda dell’oro”, ma non è più ritenuto un elemento fondamentale della rosa da parte di Jurgen
Klopp, che per il futuro potrebbe puntare stabilmente su Erik
Durm, 22enne approdato anche nella Nazionale di Joachim
Loew che in questo momento viene impiegato per lo più sulla fascia mancina come alternativa a Marcel
Schmelzer. Piszczek ha 29 anni, ma secondo la Juventus può giocare ancora per anni ad alti livelli. La sua arma principale è la prepotenza atletica: proprio come Lichtsteiner, il polacco percorre chilometri sulla fascia senza sosta, sempre pronto a proporsi in sovrapposizione e anche a tagliare verso la porta avversaria quando se ne presenta l’occasione.
JOLLY SULLA DESTRA. Abituato al 4-2-3-1 di Klopp, Piszczek sa fare l’esterno anche in un centrocampo a cinque - posizione che gli è capitata di ricoprire con la maglia della Polonia - ed è piuttosto affidabile anche in difesa. Il suo costo, negli ultimi due anni, è diminuito: con 7-8 milioni la Juventus potrebbe convincere il Borussia a cedere Piszczek probabilmente anche nel prossimo mercato di gennaio, in modo da avviare con relativa calma la transizione al post-Lichtsteiner. Naturalmente, però, se entro gennaio i bianconeri dovessero trovare l’intesa per il rinnovo del contratto dello svizzero, l’operazione Piszczek sarebbe stoppata sul nascere.