Thohir vuole un'Inter più italiana: occhi su Zappacosta e Belotti

Vuole un’Inter più italiana Erick Thohir, presidente indonesiano ma che vuole ridare un’anima azzurra alla formazione ora allenata da Walter Mazzarri. I giovani talenti made in Italy, dunque, rappresenteranno gli obiettivi dell’Inter nelle prossime sessioni di calciomercato. Sì, perché oltre a riportare in nerazzurro i talenti mandati a crescere in provincia negli ultimi anni - Benassi, Biraghi, Longo, Bardi, Crisetig, naturalmente a patto che si affermino sui livelli della serie A -, Thohir ha intenzione di acquistarne di nuovi. E allora ecco una lista di giocatori sui quali l’Inter ha già posato gli occhi per il futuro. Partiamo dall’attacco, dove in pole position pare esserci un ragazzo che, finora, ha giocato solo una manciata di minuti nella massima serie. BOMBER IN ERBA. Parliamo di Andrea Belotti, centravanti del Palermo che ha mostrato grandi qualità nello scorso campionato di B - 10 reti, alcune delle quali davvero fantastiche - e che pochi giorni fa ha trascinato l’Under 21 di Gigi Di Biagio ai playoff per l’Europeo di categoria. Belotti attualmente appartiene interamente al Palermo, club con il quale l’Inter ha ottimi rapporti: se dovesse confermarsi a buoni livelli anche in serie A, l’attaccante potrebbe diventare oggetto di una trattativa nelle prossime sessioni di mercato. All’Inter piace per la forza fisica, la mobilità e il tiro, davvero esplosivo: insieme a Icardi comporrebbe una coppia d’attacco ben assortita e soprattutto dai margini di miglioramento enormi. TRENINO SULLA DESTRA. L’altro giocatore che l’Inter segue in prospettiva futura è Davide Zappacosta, terzino destro cresciuto nel migliore vivaio d’Italia, quello dell’Atalanta. Attualmente il terzino è in comproprietà tra i bergamaschi e l’Avellino, squadra nella quale ha giocato l’anno scorso uno straordinario campionato di B. Richiamato dall’Atlanta, Zappacosta, anch’egli un Under 21 di Di Biagio, ha immediatamente conquistato la fiducia di Colantuono, che l’ha promosso titolare sulla fascia destra. In grado di giocare sia a quattro che a cinque, questo 22enne ha tutto per sfondare ad alti livelli: fisico, corsa, controllo di palla, capacità di saltare l’uomo e anche un discreto, ma migliorabile, piede destro. La sua valutazione si aggira, per ora, sui 5 milioni di euro, una cifra che l’Inter sarebbe pronta a dividere tra i due club proprietari del cartellino, qualora Zappacosta confermasse le sue doti anche in serie A. Con lui da una parte e Dodò dall’altra, i nerazzurri avrebbe corsa e qualità sulle fasce per anni.