Simeone allontana l'Inter da Cerci: "Non mi ha criticato, mi fido di lui"

L’Inter è in pressing su Alessio Cerci. La conferma arriva da Diego Pablo Simeone, il tecnico dell’Atletico Madrid, che in conferenza stampa ha confermato l’interesse dei nerazzurri per l’attaccante ex Torino, protagonista qualche giorno fa di uno sfogo nel quale denunciava di essere deluso per le tante panchine collezionate con la maglia del colchoneros. I tifosi nerazzurri, però, aspettino a esultare per il colpo di calciomercato: Simeone ha anche rivelato che su Cerci ci sarebbero altri due club di caratura internazionale, Manchester United e Arsenal, ed ha ribadito che, comunque, il giocatore non è in vendita.

COME DEMICHELIS. Simeone, in realtà, parla di Cerci per esaltare lo status raggiunto dai colchoneros negli ultimi anni.  “Leggo i giornali che dicono che il Manchester, l’Arsenal e l’Inter vogliono Cerci - ha dichiarato Simeone -. In passato abbiamo già venduto Martin Demichelis senza che giocasse con noi (il difensore argentino fu ingaggiato a luglio del 2013 e venduto a settembre dello stesso anno, senza mai giocare una partita ufficiale con l’Atletico, ndr), e ora Cerci ha già tre club che lo seguono. Questo vuol dire che l’Atletico è una grandissima squadra”.

NESSUN PROBLEMA CON IL GIOCATORE. Quanto alle dichiarazioni di Cerci, Simeone ha spiegato di non aver alcun problema con il giocatore. “A me non danno fastidio i giocatori che parlano. La sua non era una dichiarazione rivolta all’allenatore. Io non so allenare individualmente, alleno collettivamente. Se ho perso la fiducia in Cerci? No, non l’ho persa. L’allenatore deve pensare alla squadra. È difficile che tutti riescano a giocare tanto, specie in una squadra in cui ci sono Griezmann, Cerci, Raul Garcia, Mandzukic, Raul Jimenez. Purtroppo tocca all’allenatore dover decidere”.  Al momento, dunque, Simeone non pare intenzionato a lasciare andare Cerci. Da qui a gennaio, però, lo scenario potrebbe cambiare per l’Inter.