Sepe spiega l'addio al Napoli: "Giuntoli preferiva Gabriel a me"

Quando hanno visto Luigi Sepe firmare per la Fiorentina, molti tifosi del Napoli hanno storto il naso: “ma come - si sono detti -, abbiamo un giovane talento in squadra e lo diamo ad una diretta concorrente?” Con il ritorno di Pepe Reina in azzurro, però, Sepe avrebbe avuto poco spazio nella squadra di Maurizio Sarri. Tuttavia, lo stesso portiere ex Empoli ha spiegato a CalcioNapoli24 che l’ingaggio dello spagnolo è stato un motivo marginale nella sua scelta. “Ho rinnovato con il Napoli nel mese di febbraio - ha raccontato Sepe -. La mia intenzione era ritornare in azzurro per restarci e mettere in difficoltà il mister per una maglia da titolare. Poi è arrivato Reina, un grandissimo portiere, ed i primi dubbi mi sono venuti”. La rottura vera e propria è arrivata solo successivamente, dopo un’altra operazione di mercato del Napoli. “Firenze è una piazza importante, a 24 anni è un’occasione da cogliere al volo. Quella viola non è un rimpiazzo, ma una scelta per mettermi in mostra e magari restare. Non sono stato io a voler andare via da Napoli perché non avrei giocato con Reina, ma perché Giuntoli aveva già scelto di puntare su Gabriel da tempo”.  Gabriel e non Reina, dunque, è stato il vero motivo dell’addio di Sepe, pronto a fare da secondo allo spagnolo, ma non a giocarsi il ruolo di vice con il brasiliano, pallino del nuovo d.s. azzurro. I tifosi del Napoli sperano di non doverlo rimpiangere: la Fiorentina l’ha preso in prestito, ma a fine anno stagione potrà esercitare il diritto di riscatto a soli 750mila euro.