Sampdoria, Zenga: dimissioni se arriva Cassano. E Ferrero ferma tutto

Cassano: o lo si ama o si odia. Oppure semplicemente non lo si vuole. Come nel caso di Walter Zenga che si è schierato nettamente contro il suo acquisto da parte della Sampdoria. Tanto da minacciare eventuali dimissioni nel caso in cui il presidente Ferrero decida di mettere sotto contratto Fantantonio. Incredibile l'indiscrezione che arriva da Genova, sponda blucerchiata. Ferrero stava cercando in tutti i modi di convincere il proprio allenatore della bontà dell'operazione Cassano, per cui si tratterebbe dell'ennesimo ritorno alla Samp. Ma Zenga, che si era ammorbidito nelle ultime ore, non sembrava volerne sapere, sia per una questione comportamentale che per una questione di condizione visto che Cassano è fermo oramai da 7 mesi, da quando ha rescisso col Parma a gennaio. Ferrero allora è tornato sui suoi passi rimettendo nel cassetto l'offerta da 700mila euro all'anno con una clausola "anti cassanata", ovvero "al primo sgarro, sarà rescissione". E mentre qualcuno già parlava di Cesare Prandelli, che ha sempre avuto un buon rapporto con Cassano, in caso di un passo indietro di Zenga, dopo una notte di riflessione, Ferrero ha deciso di bloccare un’operazione che sembrava molto ben avviata. "Tutti insieme, concentriamoci solo ... sulle prime due partite di qualificazione all’Europa League. Ogni altro argomento ora non è prioritario" ha dichiarato il vulcanico patron sul sito ufficiale.