Samp, Mihajlovic: Tutti sognano di allenare l’Inter un giorno

L’Inter nel suo passato e nel suo cuore ma per Sinisa Mihajlovic i colori nerazzurri potrebbero rappresentare anche il futuro. Non è un mistero che la posizione di Mazzarri sia traballante e tra i tanti nomi che circolano per la prossima stagione c’è anche quello del tecnico della Samp. Alla vigilia del confronto diretto Mihajlovic non nasconde il suo forte legame con l’Inter: “Penso che ogni allenatore al mondo, me compreso, vorrebbe diventare un giorno il tecnico dell'Inter. Ma non è il momento di pensare al futuro, io sono l'allenatore della Samp. Quella con l'Inter per me non sarà mai una partita come le altre, sono rimasto legatissimo, e per me è come una famiglia. Voglio molto bene a Massimo Moratti, il simbolo del calcio fatto con passione. Quello che ha fatto Moratti resterà nella storia, ma se ha lasciato la presidenza a Thohir è perchè gli ha dato le giuste garanzie. Forse questo distacco di Moratti era necessario per iniziare un nuovo corso all'Inter. Io farò sempre il mio grande in bocca al lupo a chi guiderà quella società. Spero però di dare un altro dispiacere a Thohir dopo il pareggio conquistato l'anno scorso. L'anno scorso al ritorno avevamo avuto occasioni anche in inferiorità numerica. Questa volta almeno proveremo a rimnere in undici!”. Alla gara la Samp ci arriva forte di una classifica invidiabile: “E’ una grande soddisfazione per la Samp andare a giocare a S.Siro contro l'Inter da terza co 4 punti di vantaggio. Siamo l'unica squadra imbattuta insieme alla Juve, siamo la seconda migliore difesa, e siamo anche riusciti a non fare segnare la Roma. La gara con l'Inter sarà per noi la prova del nove, perchè penso che potremo fare risultato e fare bella figura alla Scala del Calcio. Per farlo dovremo dare tutto dall'inizio alla fine. Ci vorrà concentrazione, fame, grinta, e preparare al meglio la partita”. Il tecnico blucerchiato indica i pericoli maggiori degli avversari: “Kovacic, Hernanes e Palacio possono farm male. L'Inter è una squadra molto forte, loro usciranno alla distanza. Noi abbiamo preparato bene la gara, abbiamo impostato il lavoro su di noi piuttosto che sugli altri". L’ultima riflessione è sulla polemica innestata dal suo presidente Ferrero contro Thohir: "Il nostro Presidente ama sdrammatizzare e dare spettacolo, e penso che non volesse offendere nessuno."

Stefano Grandi