Sport E Vai  Sport e Vai
Giovedì 18 Aprile 2024
SEGUI SPORTEVAI SU

Samp, Mihajlovic: Il mio compito qui non è ancora finito

11/04/2015 14:15

Samp, Mihajlovic: Il mio compito qui non è ancora finito |  Sport e Vai
Domani se lo ritroverà da avversario, a giugno forse sarà casa sua ma Mihajlovic non intende fare sconti al Milan. Il tecnico della Samp resta concentratissimo sul presente, nonostante il suo addio sia cosa ormai acclarata e la rabbia mostrata ieri, quando ha interrotto l’allenamento per la “svogliatezza” della squadra è il segnale che Sinisa non intende perdere concentrazione: “Sono venuto alla Samp per amore e per riconoscenza, e il mio compito qui non è ancora finito. Io sono abbastanza intelligente e maturo per non farmi distrarre dalle voci, se vedrò qualcuno dei ragazzi che si lascia distrarre lo riporteremo sulla giusta strada. La mia ambizione è portare la Sampdoria in Europa, e proveremo tutti insieme a farlo”. Sull’atteggiamento tenuto dalla squadra in allenamento l’allenatore doriano chiarisce: “Negli ultimi due giorni non ho visto la testa giusta, voglio la massima concentrazione e tensione anche negli allenamenti, non devono essere presenti solo fisicamente, ma anche con la testa. Quando non succede io mi arrabbio. E' successo due giorni di fila, e non mi va bene, ma ci siamo parlati, e oggi li ho visti più attenti. Capisco che tutti fanno loro i complimenti, ma bastano due-tre partite perse per trasformare una squadra rivelazione in una squadra che molla. Solo noi possiamo sprecare questa occasione, e non vogliamo, vogliamo portare la Samp dove si merita. I cavalli vincenti non si vedono in partenza o durante la gara, ma al traguardo. E' inutile aver corso tanto se poi ti superano negli ultimi metri. Chiedo soltanto di fare come si deve il nostro lavoro”. Il Milan a San Siro è ostacolo temibile: “Sicuramente è una partita importante, speriamo di giocarla al meglio. Noi cerchiamo di preparare le partite studiando gli avversari, ma senza snaturarci e perdere la nostra identità. Se giochiamo come sappiamo possiamo portare a casa punti. I moduli contano poco, la cosa fondamentale è la testa. Nel girone d'andata abbiamo vinto con una squadra forte come la Fiorentina con un modulo che non abbiamo più usato, ma anche in quel caso la testa ha fatto la differenza. Se domani dovessimo vincere staccheremmo anche il Milan, manteniamo ancora vivi i nostri sogni di Champions, sperando che le romane rallentino. Dobbiamo essere come serpenti, velenosi in ogni giocata e colpire quando abbiamo l'occasione. Loro hanno giocatori che possono far male in ogni momento, come Cerci, Menez e Destro, e hanno il morale alto. Sono contento per il mio amico Pippo, che ha saputo affrontare le difficoltà, anche se forse ha qualche capello bianco in più rispetto a inizio campionato."  

Tags: sampdoria mihajlovic INZAGHI Menez destro

Articoli Correlati