Più Oscar che Kakà, ecco chi è Paquetà: il Milan può sognare

Ritorno al passato, ai tempi in cui al Milan arrivavano brasiliani a frotte, campioni o scommesse, i Rivaldo e i Kakà, i Cafu e i Pato. E' arrivato il primo colpo targato-Leonardo per i rossoneri, dal Sudamerica danno per chiuso l'affare Paquetà. 35 milioni e già a gennaio il trequartista sarà a disposizione di Gattuso. Ma chi è Lucas Paquetà, classe '97, seguito da mesi e bloccato vincendo la resistenza di mezza Europa? Deve il nome al luogo dove è nato (la Ilha de Paquetà), ha un fisico imponente (180 cm) e piedi educati. Colpi da potenziale fenomeno nel settore giovanile, poi l’esordio in Prima squadra al Flamengo ed è subito boom. Dopo la prima stagione d’inserimento, Paquetà si è rivelato il leader indiscusso del Flamengo (rossoneri anche loro, guarda caso), esibendo tecnica e fiuto del gol in abbondanza. Ben 9 centri nelle 24 partite di campionato disputate in stagione, 17 le reti totali messe a segno in 88 partite con il club carioca. Numeri che hanno anche convinto il tecnico verdeoro Tite a inserirlo gradualmente nel gruppo della Seleçao dopo i Mondiali in Russia. Ma che ruolo è? Chi lo conosce bene assicura che somiglia più a Oscar che a Kakà. Mancino naturale con propensione all’inserimento in zona gol, può giocare da trequartista o da attaccante aggiunto. Un ruolo che oggi non c'è nel Milan ma che Gattuso dovrà studiare per sfruttare appieno le caratteristiche del giocatore. Come tutti i brasiliani è assai religioso, alza gli occhi al cielo e prega prima di ogni gara e dopo ogni gol, ama la musica ed è attivo sui social ma soprattutto sembra avere le stimmate del predestinato. Il Milan lo aspetta. Senza i brasiliani non si è vinto più niente, vuoi vedere che...