Pandev, niente Torino o Fiorentina: c'è il Siviglia

Insieme a Cesare Prandelli, un altro "italiano" potrebbe pagare le conseguenze del crac del Galatasaray: Goran Pandev. L'attaccante macedone è finito nel mirino della critica per il difficile avvio di stagione dei biancorossi, già eliminati con un turno d'anticipo dalla Champions  e neppure in corsa per il terzo posto che vale l'Europa League. Alla riapertura del mercato, complici i problemi societari del club turco, Pandev potrebbe essere messo sul mercato: la fine della sua esperienza in riva al Bosforo, insomma, si consumerebbe dopo appena quattro mesi, visto che al Galatasaray Pandev è approdato sul finire di agosto, insieme a Dzemaili, in esubero dal Napoli. Sulle sue tracce da diverso tempo ci sono il Torino e la Fiorentina, a caccia di un giocatore di spessore in grado di poter ricoprire tanto il ruolo di trequartista che all'occorrenza di prima punta, ma nelle ultime ore si è fatto più concreto l'interessamento del Siviglia. La squadra di Unai Emery avrebbe individuato in Pandev un possibile rincalzo di lusso per la seconda parte della stagione, anche se - per alcune testate locali - il suo arrivo prefigurerebbe la possibile cessione di uno dei pezzi pregiati del club andaluso, il colombiano Carlos Bacca. Per Pandev una soluzione del genere andrebbe di lusso: finito ai margini di una squadra allo sbando come il Galatasaray, si ritroverebbe ai vertici della Liga con un team che ha appena vinto l'Europa League e che non fa mistero di puntare in alto. Nella sua carriera Pandev, che in Italia ha giocato con Lazio, Inter e Napoli, non è mai stato in Spagna, dove però a quanto pare ha molti estimatori.  Tra questi rientra pure il Valencia, che da tempo ha messo gli occhi sul macedone e che in estate aveva fatto qualche timido tentativo con il Napoli per ottenerne le prestazioni a prezzo di saldo, poi non coronato da successo.