Panchine roventi: Reja appeso a un filo, l'Atalanta vuole Prandelli

La giornata di Serie A appena conclusa ha scatenato i malumori di molte piazze. Se Udinese piange, di certo Atalanta, ma anche Torino, non ridono. E se Palermo ha già vissuto l'ennesima settimana da ribaltone in panchina alla Zamparini maniera in queste ore almeno un paio di panchine sono a rischio.

Detto di Colantuono sulla via dell'esonero a Udine, anche a Bergamo Edi Reja sembra avere le ore contate. La situazione è molto simile a quella del collega fiulano. Girone d'andata buono, buonissimo e poi, forse per mancanza di obiettivi sia ambizioni, Europa League, che rischiosi, come la retrocessione, ha portato un calo drastico di risultati. L'Atalanta si ritrova ora invischiata nella lotta per la retrocessione vista la tenacia con cui Carpi e Frosinone si sono affacciate alla finestra.

Ed allora urge fare qualcosa: 14 gare senza vittorie e quattro punti solo dalla terzultima in classifica sono un campanello d'allarme per Reja. Secondo Tuttoatalanta, il presidente Percassi avrebbe contattato l'ex ct Cesare Prandelli per anticiparne l'arrivo in panchina già adesso e non a giugno, come nei suoi piani iniziali.