Napoli, per Zuniga tempi lunghi: caccia a Montoya

Che il Napoli dovesse tornare sul calciomercato a gennaio non è una notizia: previsto da tempo un intervento invernale per ultimare l’opera ma se si pensava solo a dover completare la rosa con un difensore e un centrocampista ecco che i piani ora sono cambiati. L’operazione cui si è sottoposto al ginocchio Zuniga è riuscita ma i tempi di recupero appaiono abbastanza lunghi: il colombiano, che di recente ha rinnovato il contratto fino al 2018, tornerà a giocare probabilmente solo dopo Natale. Un imprevisto che ha spinto la società a correre ai ripari perché se è vero che comunque fino ad allora non sarà possibile rimpinguare la rosa è sicuro che l’allarme rosso è scattato. Non vorrà farsi trovare più impreparata la società azzurra in caso di nuove emergenze: verrà comprato un altro terzino e tutti gli indizi portano a Montoya, l’esterno del Barcellona chiuso da Dani Alves. Non è lui l’unico monitorato da Bigon, che sta dragando il mercato alla ricerca anche di un mancino naturale. Se prima la linea dei terzini appariva solo un po’ forzata, dal momento che sia Maggio che Armero sono adattati nella difesa a quattro, adesso l’emergenza è totale visto che oltre a loro c’è solo Mesto che paradossalmente – pur partito da riserva – “rischia” di essere il vero insostituibile in questo periodo fino a gennaio.

GUAIO PER BENITEZ. Benitez è furioso per la vicenda Zuniga, ha accusato il giocatore di avergli tenuto nascosto il problema al ginocchio e lo ha rimproverato di averlo tenuto all’oscuro del dolore che ha portato poi il giocatore ad operarsi. Il colombiano era l’unico terzino di ruolo e la sua assenza non sarà facile da colmare in questi mesi. A Noticias Caracol ha parlato lo stesso Zuniga dopo l’intervento. Contento per l’exploit del suo connazionale Zapata, autore di un gran gol in Champions a Marsiglia ("Sono molto contento per lui, ha segnato davvero un bel gol. A Napoli per ambientarsi può anche contare sull'ausilio mio e di Armero") l’esterno ha rivelato:  "Avvertivo questo fastidio dallo scorso 31 agosto. Nell'ultima gara contro l'Arsenal il dolore è diventato forte e abbiamo deciso di intervenire. Tornerò ad allenarmi tra circa un mese, ma questa operazione è la scelta giusta per il mio futuro. Entrerò in campo quando mi sentirò sicuro, questo è un anno importante per me perché ci sarà anche il Mondiale". In realtà il rientro in campo di Zuniga avrà tempi più lunghi. Lo stesso professor Mariani, che lo ha operato a Villa Stuart a Roma, ha spiegato: “L’intervento è stato plurimo perché la lesione non era una rottura dove è facile riparare o comunque sistemare il problema. Lui aveva i postumi di una meniscectomia che aveva subìto sette o otto anni fa per cui la situazione era un po’ più complessa. Aspettate a cantare vittoria: io riparo, non guarisco. Le manifestazioni degenerative ci sono e restano. Gli effetti negativi di una meniscectomia  esterna ci sono stati e ci saranno. Ho promesso al Napoli che proverò a portare Zuniga così com’era l’anno scorso. Adesso Zuniga deve fare riabilitazione e, al termine, capiremo se tornerà il calciatore di prima. Il colombiano ha avuto un incidente di percorso, un trauma sull’articolazione che ha rotto un equilibrio. Visiterò ancora Zuniga, sono in contatto col medico del Napoli, Alfonso De Nicola che lo riporterà a controllo da me. In area tecnica torna tra 45 giorni. E per area tecnica intendo preparatore, squadra, gioco e pallone. Faccio l’ortopedico e non parlo mai di ritorno all’attività sportiva. Una volta chiuso il mio trattamento il calciatore avrà bisogno di allenarsi e io in questa fase non c’entro più nulla. Zuniga avrà un tutore per dieci giorni e comincerà ad articolare il ginocchio tra tre o quattro giorni”.

VERSO IL TORINO. A conti fatti il giocatore rischia di tornare solo dopo la sosta. Tra gli altri giocatori seguiti da Bigon per avere un’alternativa a sinistra c’è anche D’Ambrosio del Torino, autore di una stagione brillante finora. Intanto in vista della gara di domenica proprio contro i granata Benitez sta studiando le mosse di formazione. In difesa con Britos infortunato e Cannavaro squalificato sarà confermata la coppia Albiol-Fernandez. Possibile riposo per Maggio con Mesto che agirebbe a destra ed Armero a sinistra. Chance per Dzemaili a centrocampo mentre in attacco Mertens giocherà ancora dal 1’, mentre Callejon potrebbe essere sostituito da Insigne. Higuain dovrebbe essere impiegato part-time con Zapata pronto a dargli il cambio. Staffetta possibile anche tra Hamsik e Pandev.

Stefano Grandi