Benitez o meno, il
Napoli non ha intenzione di cambiare filosofia nel
calciomercato. In attesa di discutere il rinnovo del contratto del suo allenatore, il club di Aurelio
De Laurentiis continua a monitorare il calcio internazionale in cerca di talenti che possano rafforzare il proprio organico nella prossima sessione di gennaio o in un futuro più lontano. Non potendo permettersi di competere con i top club europei, né con club come
Juventus e
Roma, che hanno molta più liquidità per l’ingaggio dei giocatori, il Napoli sa di dover scovare giovani talenti in casa e nei campionati esteri. L’ultimo nome finito sul taccuino del direttore sportivo azzurro Riccardo
Bigon è quelli di Arkadiusz
Milik, l’autore di uno dei due gol con i quali la
Polonia ha battuto per la prima volta nella sua storia la
Germania.
IL PICCOLO LEWANDOWSKI. Milik, 20 anni, è un centravanti eclettico e completo sotto il profilo tecnico, che in patria hanno già bollato come il “nuovo
Lewandowski”. Naturalmente il 20enne non ha ancora il killer instinct del collega del Bayern Monaco, ma i suoi numeri tra i professionisti, al momento, non sono davvero niente male. Milik, cresciuto in patria nel
Rozwoj, ha esordito tra i pro con il
Gornik Zabre a 17 anni, concludendo la sua prima stagione con 4 reti in 24 partite. I 7 gol in 14 partite del campionato seguente spinsero nel gennaio 2013 il
Bayer Leverkusen a investire su di lui 2,5 milioni di euro e a portarlo in Germania. Poche le presenze con le “aspirine”, che nella scorsa stagione spedirono Milik a farsi le ossa con l’
Augusta, club con il quale, però, il polacco ha raccolto un minutaggio ridotto (18 gare, spesso partendo dalla panchina) e soli 2 gol. In estate, dunque, il ritorno al Bayer, che lo ha girato all’
Ajax.
GRANDE AVVIO. Con i lancieri, Milik pare essere maturato, specie in zona gol: per ora vanta 2 gol in 3 presenze in
Eredivisie. Numeri interessanti, che vanno a sommarsi ai 3 gol in 11 partite giocate con la Polonia. Ma sono soprattutto i margini di crescita di Milik a impressionare: tecnicamente il giocatore è già completo, ha fisico, corsa, calcia alla grande con il sinistro e di testa, grazie ai suoi 186 cm, si fa valere. Allenandosi sul destro e nella velocità di esecuzione, Milik può davvero diventare un giocatore di alto livello.
FUTURO VICE-HIGUAIN? Il Napoli l’ha capito e lo sta seguendo, anche se non ha ancora avanzato richieste al Bayer, club con il quale Bigon ha avuto contatti questa estate per la trattativa legata a Cristoph
Kramer. Gli azzurri sono a caccia di un vice-
Higuain di valore e Milik potrebbe rappresentare una soluzione giovane e di talento per il futuro del Napoli.