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Napoli, Koulibaly: Mi ispiro a Thuram ma so che devo migliorare

19/09/2014 13:19

Napoli, Koulibaly: Mi ispiro a Thuram ma so che devo migliorare |  Sport e Vai

E’ arrivato dal calciomercato estivo in punta di piedi ma è diventato subito un titolare inamovibile nella difesa del Napoli. Il salto dal Genk in Belgio al calore della città partenopea non l’ha quasi provato Koulibaly. Il centrale azzurro ha parlato oggi alla radio ufficiale del club, Kiss Kiss, all’indomani del rinfrancante successo in Europa League: “Ho parlato molto con Benitez all’inizio, devo confermargli che può contare sempre su di me. Per me è molto importante giocare vicino ad Albiol, che è un grande giocatore. Io devo imparare ancora molto”. Ieri un successo tonificante in Europa: “Era molto importante vincere, dopo il ko col Chievo erano tutti un po’ nervosi. Prima della partita ci eravamo detti di non prendere gol, invece hanno segnato subito ma dopo il pari di Higuain ci siamo ripresi. Ora dobbiamo dimostrare di saper vincere ancora e far meglio di quanto fatto in avvio di stagione”. Domenica a Udine non sarà facile: “E’ una gara importante e difficile ma vogliamo rifarci della sconfitta col Chievo, siamo pronti per il tour de force”. Con Benitez si sta trovando benissimo: “Mi chiede sempre di essere attento. Mi dà molta fiducia e mi sta aiutando ad ambientarmi in un paese nuovo. C’è molta differenza con il calcio belga, qui dobbiamo dare il 100% per tutta la gara, basta un errore e lo si paga, devo lavorare su questo. Vietato distrarsi, me ne sono accorto col Genoa: un secondo di esitazione e hanno segnato. Su questo aspetto devo lavorare ancora. La nazionale? Non ci penso ancora, in futuro vedremo ma per ora sono concentrato solo sul Napoli”. Molti vedono in lui il possibile nuovo Thuram: “Mi piace il paragone, l’ho sempre ammirato quando giocava, sia lui che Desailly. Tutti i difensori sanno che qui in Italia puoi migliorare. I migliori sono gli italiani, penso a Cannavaro che ha vinto Mondiale e Pallone d’oro”. Koulibaly non se la sente di promettere anche dei gol: “Se posso aiutare davanti bene, anche se non è la mia specialità. Sulle palle inattive possiamo sicuramente segnare di più, mi auguro di fare 2-3 gol almeno”.

Stefano Grandi


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