Napoli: Ecco De Guzman ma scoppia il caso-Insigne

Se dal calciomercato arrivano notizie anfibie per il Napoli, ovvero da una parte la firma di De Guzman preso per 6,5 milioni dal Villarreal e che oggi è stato ufficializzato dalla società e dall’altra l’infortunio di Fellaini che mette a rischio il suo acquisto, il day-after del deludente 1-1 con l’Atletico Bilbao nei preliminari di Champions è carico di veleni. L’impressione è che Napoli sia una bomba a orologeria, pronta a deflagrare da un momento all’altro nonostante la stagione di fatto sia appena iniziata. Il rischio di fallire l’appuntamento con la Champions è alto: occorre un’impresa al San Mames e il Napoli visto ieri è apparso lontano dalla migliore condizione. Sbagliato l’approccio, solo nell’ultima mezzora è tornato il carattere, assieme all’eurogol di Higuain che lascia ancora aperta la porta della qualificazione ma si respira malumore diffuso in tutto l’ambiente. Nei tifosi, che contestano la società per non aver attrezzato al meglio la squadra per tempo (vedere titolari Britos e Gargano, dati per partenti, è stato un colpo per molti), in alcuni big come lo stesso Pipita, che a fine partita non ha voluto neanche parlare, furioso per il risultato, e in Benitez che pure aveva provato a mettere le mani avanti dispensando saggezza e ottimismo. La spia del nervo scoperto del Napoli è il caso-Insigne. IL CASO INSIGNE - Il giocatore è stato subissato di fischi al momento della sostituzione e come già gli era capitato in passato ha replicato con gesti di stizza nei confronti della tifoseria. Arrivato in panchina si è anche tolto platealmente la maglia, buttandola via. Tra Lorenzinho e la maggior parte del popolo azzurro è rottura, testimoniata anche su Instagram dalle parole della compagna del giocatore, Jenny. “Non vi meritate Lorenzo” e poi giù insulti ai tifosi “occasionali”. Un circolo vizioso che aggiunge pepe ad una situazione delicata. Già questa estate Insigne era stato al centro di un caso, quando sul palco di Dimaro nel giorno della presentazione ufficiale della squadra di era rifiutato di salutare la folla e di parlare, a conferma di un malessere che cova da tempo. Ma Insigne è solo uno dei tanti problemi attuali del Napoli che forse ha fatto male i calcoli a pensare di potersi scatenare sul mercato solo negli ultimi dieci giorni. Manca la serenità e la fiducia nell’ambiente e nei giocatori, c’è la sensazione che si stia per perdere una grande occasione con una stagione che avrebbe potuto essere strepitosa ma che scricchiola ancor prima di iniziare. L’acquisto di De Guzman è passato sotto silenzio e senza squilli di tromba proprio per questo, coperto dall’assordante mormorio di delusione per l’1-1 con i baschi. Per ritrovare il sorriso Napoli ha due strade: fare un altro colpo di mercato e passare il turno in Champions mercoledì a Bilbao. Recuperando magari un po’ di disciplina interna perché altrimenti la situazione sfuggirà di mano anche a un maestro come Benitez. Stefano Grandi