Sport E Vai  Sport e Vai
Venerdì 29 Marzo 2024
SEGUI SPORTEVAI SU

Napoli, Callejon: “Posso fare davvero 20 gol come dice Benitez”

10/10/2013 13:51

Napoli, Callejon: “Posso fare davvero 20 gol come dice Benitez” |  Sport e Vai

Quando il Napoli lo prese sul calciomercato questa estate lo conoscevano solo gli appassionati di Liga: Callejon in spagnolo significa viuzza e prima di imparare a pronunciare esattamente il suo nome i napoletani ci hanno messo un bel po’ ma quella via stretta si è rivelata presto un portone per il Napoli. Quattro gol in questo inizio di stagione e l’etichetta di inamovibile o quasi conquistata in un amen. In molti sorrisero quando Benitez, che lo ha voluto fortemente in azzurro, si sbilanciò pronosticandogli uno score importante: “può segnare dai 10 ai 20 gol a stagione”. Numeri alla mano è perfettamente in media l’attaccante iberico che parlando a Radio Kiss Kiss Napoli si fa conoscere meglio. Ama la crostata e la pizza, non parla ancora il dialetto ma la lingua del campo, quella universale, la capisce bene e l’ha fatta capire a tutti: "Io gioco sempre per vincere in ogni squadra: la fiducia di certo non mi manca. Anzi questa squadra me ne sta dando tanta. I gol? Benitez mi sta aiutando molto: lui ha parlato di 20 gol ma lo ha detto proprio per dare fiducia. Credo molto nel lavoro duro, quindi perchè no?!". La stima per il tecnico partenopeo è tanta, lo si capisce anche dai paragoni: "Con Mourinho ha tantissime cose in comune, sono grandissimi lavoratori. Sono vincenti, io mi sento un allievo anche di Benitez. Posso saltare sulle spalle di Benitez se Rafa vuole, e poi è più forte: potrebbe reggere meglio il mio peso”.

L’EREDITA’. Sulle spalle indossa una maglia impegnativa, Callejon, quella con il numero 7 che fu di Cavani ma lui ci scherza sopra ("No, è solo un numero (ride ndr), non significa niente") e dopo un pensiero alla sfida con la Roma (-"Lo spettacolo e gli spettatori prima di tutto. Credo che la partita con la Roma sia delicata, c'è concentrazione ma l'importante è che si divertano i tifosi, gli spettatori") esalta il calore del San Paolo: "Io sono molto affezionato al Bernabeu ma il San Paolo è più caldo: è questa la differenza". Ad As tv ha parlato oggi anche Benitez, che ha affrontato diversi temi. A partire dalle novità tattiche: "Abbiamo 7 giocatori nuovi in squadra, tutti di buon livello. Abbiamo uno stile di gioco distinto rispetto allo scorso anno, abbiamo cambiato il modo di affrontare le gare anche perché è andato via Cavani, quindi ci sono meno ripartenze ed è cambiato il modo di gestire la palla. Sappiamo qual è la nostra forza, ma stiamo crescendo ancora perché quello del Napoli è un progetto giovane. Come abbiamo convinto Higuain? Più che merito mio è del presidente. Parlando del progetto è venuta fuori la voglia di competere in Italia e in Champions. Così è uscito il nome di Higuain. Abbiamo parlato col padre e io ho chiamato il giocatore, ma la chiave è stato il progetto del Napoli. Era un nostro obiettivo dal primo giorno”.

PARLA BENITEZ. Sul modello Barcellona che in tanti cercano di imitare Benitez dice la sua:” Il Barcellona è stato un punto di riferimento per qualcuno e un motivo d'errore per altri. Per trovare quell'equilibrio c'è tanto lavoro da fare. Ci sono squadre che imitano il Barça ma alla fine perdono perché non trovano il giusto equilibrio, che sta alla base di tutto”. C’è spazio anche per tornare sulla sua infelice esperienza all’Inter: “La mia esperienza si basa su una squadra che aveva una certa età e su delle promesse che mi erano state fatte ad inizio stagione. Alla fine, però, non è arrivato nessun giocatore. Abbiamo sfruttato al meglio il poco tempo avuto vincendo due titoli. Più di così non si poteva fare. E' stata un'esperienza buona. Mourinho lascia i giocatori spremuti? L'età del gruppo e le carenze erano chiare a tutti". In futuro Benitez non esclude l’idea di diventare il ct della Spagna: “Io commissario tecnico? Del Bosque sta facendo un grande lavoro. In un futuro mi piacerebbe, ma adesso non ci penso. Più avanti, fra qualche anno, perché no”.

Stefano Grandi

 


Tags: Roma mourinho benitez calciomercato napoli cavani callejon

Articoli Correlati