Napoli, c'è anche chi resta più volentieri...senza Sarri

Come i due poli di una batteria o come l'ondeggiare del pendolo: se è vero che diversi protagonisti del Napoli mettono in dubbio la propria permanenza in azzurro legandola al futuro di Sarri (da Hysaj a Jorginho passando per Koulibaly anche se nel caso del difensore sarebbe più una scusa “strumentale”) c'è anche chi – all'interno della rosa partenopea – sarebbe meno dispiaciuto di un eventuale addio dell'attuale tecnico. In attesa dell'incontro tra Sarri e un De Laurentiis che ha sempre più fretta di capire se si può o meno ricominciare senza smantellare tutto, alla finestra ci sono diverse seconde linee che proprio senza Sarri potrebbero trovare più spazio. Il primo della lista è Mirko Rog: possibile che dopo due anni sia ancora un oggetto misterioso? Un talento di cui non si conosce neanche il vero ruolo? Prospetto portentoso o bluff? Il minutaggio riservatogli in queste due stagioni non può sciogliere alcun dubbio. Di sicuro di fronte alla prospettiva di passare un altro anno sempre in panchina chiederebbe la cessione. Poi c'è Diawara: pensava di aver fatto sufficiente gavetta l'anno passato eppure in questa stagione ha giocato ancor meno. Vero è che quando l'ha fatto ha avuto qualche battuta a vuoto ma l'ex Bologna pensa di meritare un impiego diverso (magari anche tatticamente, non è un vero regista, un vice-Jorginho) e più continuativo. Anche lui senza “l'integralista Sarri” potrebbe trovare più spazio. E se Ounas ancora si chiede perchè mai sia stato acquistato, anche uno dei pupilli di Sarri ovvero Zielinski scalpita per giocare di più e con meno vincoli. Non si sente un mediano da due tocchi obbligati ma un cavallo di razza e vorrebbe dimostrarlo. Al Napoli possibilmente, ma le sirene della Premier non mancano. Chiaro anche che Maksimovic, che dovrebbe rientrare dal prestito con lo Spartak Mosca, non accetterebbe di essere la quinta-sesta scelta in difesa ed anche lui chiederà garanzie. Insomma, c'è un pezzettino del Napoli che non si strapperebbe i capelli se Sarri dovesse cambiare aria...

Stefano Grandi