Napoli, Benitez: Vincere per ritrovare la fiducia, io ci credo

Rafa Benitez ci crede. Nonostante un avvio da incubo, nonostante i sei gol subiti in quattro gare e i 4 punti in classifica, nonostante le critiche che non hanno risparmiato nessuno. I tifosi del Napoli hanno messo nel mirino anche il tecnico oltre al presidente De Laurentiis ma Benitez non ha perso fiducia né in se stesso né nella squadra: “Per arrivare a vincere si deve lavorare con un piano e un'idea, cosa che ho fatto per tanti anni. Se sbagliamo un rigore col Chievo e perdiamo non ci aiuta, ma la strada è la stessa che ci ha aiutato a vincere la Coppa e a fare il record di punti nella storia del Napoli". Da tempo c’è chi lo considera inadatto alla serie A ma Rafa Benitez fa fatica ad accettare questa crtica: “Non sono adatto al calcio italiano? Sono perplesso quando sento queste cose, poi devo continuare con il mio lavoro. Se poi faccio cinque vittorie di fila? Noi siamo concentrati sul Sassuolo, ho fiducia nella squadra e nella rosa”. Rosa che però ha perso fiducia, come ha ammesso lui stesso: “Ho detto che la squadra sta bene e che merita di più. I risultati tolgono fiducia e li possono dare. È chiaro che dal punto di vista mentale dobbiamo essere più forti, ma dopo il 2-1 del Palermo abbiamo avuto tre occasioni nette. Non ho sentito nessuno parlare del rigore con cartellino rosso che poteva cambiare la situazione. Io non mi lamento degli errori degli arbitri, ma è chiaro che il risultato poteva cambiare. Quando una squadra ha bisogno di vincere, è sempre la prossima partita la più importante. Chiaramente quando dobbiamo migliorare, dobbiamo lavorare di più e questo l'abbiamo sempre fatto. Quando non si vince, manca dal punto di vista mentale serenità e fiducia. Per questo bisogna lavorare sul campo e vincere le partite, non sono cose che si possono comprare al supermercato”.Assieme allo stesso Rafa Benitez sono entrati sul banco degli imputati anche molti calciatori: “Siamo tutti la squadra, noi dobbiamo fare il nostro lavoro, vincere le partite in modo che nessuno debba fare da parafulmine. La vicinanza del presidente? Io parlo spesso con lui, sento la vicinanza senza problemi”. Di obiettivi Rafa Benitez non vuol sentir parlare ora: “Noi dobbiamo pensare al presente, che è il Sassuolo. La crescita sarà più facile con una serie di vittorie. Dobbiamo migliorare la fase difensiva e stiamo lavorando per questo”.

Stefano Grandi