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Napoli, Benitez tira il fiato: tutte le rivali frenano, rincorsa possibile

29/09/2014 12:32

Napoli, Benitez tira il fiato: tutte le rivali frenano, rincorsa possibile |  Sport e Vai

Un raggio di sole dopo settimane di tempesta. Il Napoli rialza la testa col Sassuolo, prende tre punti di speranza e Benitez può tirare un sospiro di sollievo. Il sorriso no, quello non ancora. Ci vorranno cinque vittorie di fila, ha detto il tecnico spagnolo, per considerare alle spalle il momento difficile, ma intanto ora la classifica ha un altro aspetto. E non solo perché parla di 7 punti ma anche perché le rivali dirette per quel terzo posto che sembra l’unico obiettivo alla portata, e cioè Inter e Milan, sono lì a una lunghezza. Con Juve e Roma che sembrano di un altro pianeta e con le sorprese Samp e Udinese che difficilmente dureranno fino alla fine, gli azzurri si ritrovano di colpo in corsa per traguardi importanti, un posto in Champions, dopo aver pensato di essere tagliati fuori da tutto già a metà settembre. La vittoria col Sassuolo non ha guarito tutti i mali del Napoli ma ha restituito carattere e compattezza a una squadra impaurita e incerta.

COSA VA E COSA NO - Spettacolo se n’è visto poco ma contava vincere: la risposta c’è stata sia in difesa, dove per la prima volta dall’inizio della stagione il Napoli non ha preso gol (anche se Rafael ancora non convince), sia nel ritorno ai suoi livelli di Callejon (terza rete stagionale), sia nella prova del centrocampo irrobustito da David Lopez. Mancano ancora i gol di Higuain – decisivo però nell’assist del gol, ma ancora a secco in campionato – le incursioni di Hamsik che stenta a progredire e l’incisività di Insigne, che si sta immalinconendo in un lavoro di copertura senza guizzi efficaci. La strada per la risalita, però, è quella giusta così come è apparso opportuno lo sfogo di Benitez. Ne ha sentite di tutti i colori in questi mesi il tecnico spagnolo e ha voluto ricordare a tutti di non essere un perfetto sconosciuto: “Mi dà fastidio essere trattato come fossi uno piovuto dal cielo e che non sa come uscire da questo momento. Io ho una storia professionale di 28 anni. Io so quello che c'è da fare e voglio più rispetto". Sarà più facile se continueranno ad arrivare i risultati: due impegni sono alle porte, giovedì in Europa League a Bratislava contro lo Sparta (previsto nuovo turnover con l’inserimento di Jorginho, Ghoulam, Inler e forse Mesto) e domenica sera con il Torino al San Paolo. Un filotto rimetterebbe in pista il Napoli su tutti i fronti, aspettando quel sorriso di Benitez, rabbuiato da critiche malevole ed in attesa della scossa definitiva di una squadra alla ricerca della sua identità definitiva.

Stefano Grandi


Tags: napoli inler sassuolo hamsik benitez europa league higuain callejon

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