Napoli, Benitez: Se seminiamo bene ora, raccoglieremo alla fine
21/03/2015 12:39
Il primo obiettivo è stato raggiunto: portare il
Napoli ai quarti d’Europa League fa entrare
Benitez già nella storia, visto che gli azzurri solo due volte in tutta la loro vita erano arrivati così in alto nelle coppe, ma il tecnico spagnolo è convinto che il bello debba ancora arrivare. Parlando alla radio ufficiale, radio Kiss Kiss, don Rafaè vorrebbe parlare solo
dell’Atalanta, l’avversario di domani ma è inevitabile toccare il tema del sorteggio con il
Wolfsburg avversario dei quarti: “Giocare il ritorno in casa è un piccolo vantaggio ma loro sono secondi in Bundesliga, hanno battuto l’Inter all’andata e al ritorno e hanno giocatori di grandi qualità, da De Bruyne a Perisic che poteva essere un obiettivo del nostro mercato. Qualche analogia con noi dal punto di vista dei numeri c’è, segnano molto ma concedono molto. Non dimentichiamo che hanno segnato 4 gol al Bayern, non è facile per nessuno riuscirci”. Domani c’è l’Atalanta, il ricordo del pari dell’andata brucia ancora con un rigore sbagliato allo scadere (“Fu una gara incredibile, un peccato non aver vinto”) e ad allarmare c’è anche la penuria di difensivi visto che mancheranno
Albiol, Ghoulam e Strinic e il ritorno a Napoli di Reja, indimenticato ex: “E’ un tecnico di esperienza, gli auguro di vincerle tutte ma a partire dalla prossima”. Ad aprile il Napoli è atteso da un vero e proprio tour de force, tra campionato, coppa Italia ed Europa League: “Peseranno un po’ tante partite, in Spagna diciamo ‘se ad aprili semini bene, a maggio raccogli bene’. Ci proveremo”.
Stefano Grandi
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