Napoli, Benitez: In porta tocca ad Andujar, per il futuro vedremo

Vigilia d’Europa per il Napoli e Rafa Benitez che domani troveranno un ambiente caldissimo contro il Trabzonspor in Turchia. Urge un riscatto dopo il crollo di Palermo e il tecnico azzurro, che era parso furioso per la prova in Sicilia, ci crede. Sciolto anche l’ultimo dubbio di formazione, legato al portiere. Tra i pali ci sarà Andujar, che potrebbe scavalcare Rafael anche in campionato: “Il futuro per i portieri dipende da quello che fanno in campo ma ho fiducia in tutti e tre: una volta giocherà uno e una volta giocherà l'altro, ma se tutti e due giocheranno bene allora avrò un problema che affronterò volentieri. Contro lo Slovan feci giocare Andujar e domani giocherà lui perchè ha bisogno di fiducia e di giocare per qualche altra partita”. L’avversario di domani non è dei più morbidi: “Abbiamo visto il Trabzonspor, hanno due-tre giocatori tecnicamente bravi ed è una squadra che mette in campo molta intensità. Ho avuto Medjani al Liverpool, sappiamo che conosce i metodi di gioco. Giocare contro il Napoli sarà una motivazione extra. Vincendo domani avremmo più fiducia ma l'Europa League diventa più difficile turno dopo turno. Adesso sono scese anche le terze di Champions League e il livello si è alzato, ho vinto l'Europa League due volte e conosco le sue difficoltà". Molto dipenderà anche da che Napoli si vedrà: "Ero molto arrabbiato dopo Palermo, ma dopo sei vittorie consecutive subire tre gol ho comunque visto alcune cose positive. Abbiamo fatto degli errori difensivi che abbiamo pagato, adesso però sono concentrato a domani e a cosa possiamo migliorare. Siamo sulla strada giusta, la mentalità e l'energia sono apposto per arrivare ad un traguardo positivo". Un pensiero anche al mercato e all’idea Lavezzi: "Il problema che abbiamo con lui è che non è tesserato per giocare domani! Sapete che è un giocatore bravo, parlare adesso di mercato è presto. L'apertura di Lavezzi importante per la crescita del Napoli anche sul mercato? Il Napoli cresce e tutti possono accertarlo da fuori, ma noi abbiamo una partita domani e ci concentriamo sul Trabzonspor". In conferenza ha parlato anche Inler, che domani tornerà a giocare titolare: "Le sensazioni sono sempre le stesse, giochiamo come sappiamo. A me piace giocare a due, ho giocato così anche in nazionale e poi Benitez spiega sempre bene i movimenti da fare. Non ho problemi, so come devo giocare". In Turchia il centrocampista è molto popolare ed anche molto richiesto, col Besiktas che farebbe follie per prenderlo ma lui fa catenaccio: "Seguo da piccolo i tifosi turchi, conosco l'atmosfera e so che domani l'ambiente sarà caldo. Non mi stressa però, anzi mi piace. La mia famiglia vive ancora qui, ho contatti con loro e ogni tanto riesco a venire perchè ci tengo a vedere la mia famiglia. Mi vorrebbe il Besiktas? Non mi interessa, penso solo a giocare. E' molto importante essere un gruppo unito, decide sempre Benitez chi gioca e da lui ho imparato che chi gioca di meno magari dev'essere sempre pronto a entrare. Siamo tutti contenti, anche di essere in competizione tra noi e a quel punto si deve sempre dimostrare di essere all'altezza. La nostra forza è questa, conosco Benitez da un anno e mezzo ed è importante capire cosa vuole. Non ci sono problemi, abbiamo tante cose belle da fare".

Stefano Grandi