Napoli, Benitez: Di rinnovo se ne parlerà a gennaio

Niente appelli, nessuna polemica con la sua ex Inter o contro Mazzarri, belle parole nei confronti degli avversari di domani e profilo basso. Rafa Benitez non “carica” la sfida del suo Napoli a San Siro e spera solo che continui il percorso di crescita dei suoi, reduci da tre vittorie di fila. Lontani anche i pensieri di calciomercato, legati ad acquisti futuri (“tutti i giorni parlo con Bigon, anche oggi abbiamo parlato di alcuni giovani”) e al suo famigerato rinnovo. Il tecnico spagnolo sposta l’argomento nel tempo, nonostante la visita di De Laurentiis avesse fatto pensare ad un riavvicinamento sull’argomento: “La cosa importante con il presidente era valutare quanto si era fatto e lui si è congratulato con tutti. Abbiamo parlato anche della possibilità del rinnovo e insieme abbiamo deciso di concentrarci fino a gennaio. Non ci sono date precise, abbiamo condiviso che ci sono tante partite importanti da affrontare ed è meglio pensare a quelle”. A cominciare da quella di domani al Meazza: “L’Inter per me è una delle squadre più forti del campionato, Mazzarri l’ha costruita secondo le sue idee. Non sono nel momento migliore ma la forza della rosa e la qualità dell’allenatore non sono in discussione. Sappiamo che le due sconfitte con Cagliari e Fiorentina potevano essere evitate dall’Inter, hanno una squadra che può lottare per l’Europa. Non so se sarà la partita di Hamsik, mi aspetto che qualcuno dica: questa è la mia partita. Anche loro però hanno giocatori che possono fare la differenza”.

IL CICLO TERRIBILE - Per il Napoli inizia un ciclo difficile, con avversari difficili e 7 partite in 21 giorni: “Sarà difficile, dopo la sosta dobbiamo capire dove siamo. Veniamo da 3 vittorie di fila ed abbiamo fiducia ma dobbiamo dimostrare di essere cresciuti”. Benitez conosce bene la tifoseria interista: “Sono abituati a vincere e si aspettano di riprendere il cammino, noi per mentalità proviamo a vincere anche in trasferta. La nostra mentalità in questo momento è positiva, se vincessimo la quarta partita consecutiva sarà molto importante per noi”. Mazzarri è nel mirino della critica: “La squadra è forte ma è un ambiente che punta sempre alla vittoria, normale la pressione. A fine anno saranno in alto. Spero dietro di noi"”. Della “sua” Inter non è rimasto più nessuno: “Ho ancora amici che sono là ma è una partita come le altre per me, solo che è una gara contro una diretta concorrente”. Mancherà Gargano, che si è fratturato lo zigomo in uno scontro con Mertens: “E’ un peccato perdere un giocatore importante che aveva anche rinunciato alla nazionale per rimanere ad allenarsi con noi, cercheremo di vincere anche con lui”. E Benitez ha fiducia: “Dipende da quello che possiamo fare in queste tre settimane: può cambiare tutto, al momento abbiamo tanta fiducia e se vincessimo questa crescerà. Questa squadra può lottare contro chiunque, poi a lungo andare in stagione conterà anche la rosa".

Stefano Grandi