02/07/2018 12:27
Il momento difficile esiste, è innegabile: la trattativa infinita per un nuovo socio, il ricorso al Tas contro l'esclusione dall'Europa League, quella sensazione di precarietà e incertezza che non consente movimenti importanti in entrata e che rende difficile trattenere tutti i big: il Milan sta vivendo settimane d'ansia e preoccupazione ma una certezza ce l'ha. Ed è quello che probabilmente dirà l'ad Fassone oggi in diretta sui social nel rispondere alle domande e ai dubbi dei tifosi. Che nessuno pensi di poter saccheggiare impunemente il Milan. Che nessuno si illuda di poter strappare i giocatori migliori. Saldi non se ne fanno. Il Milan non farà sconti se qualcuno dovesse chiedere la cessione e nel giorno in cui sono stati ufficializzati i due parametri zero già presi a marzo, ovvero Reina e Strinic, è meglio mettere paletti precisi. Da giorni si parla dell'assalto a Bonucci da parte di Psg e Manchester United ma chi vuole il centrale – se davvero volesse andar via – lo dovrà pagare caro. Oltre 60 millioni di euro, per intendersi. E nonostante il mondiale-flop anche il prezzo di Kalinic non è crollato. Lo cercano in Spagna ma per meno di 20-22 milioni non lascerà Milano. E il discorso vale per Suso come per Donnarumma. La bottega non è chiusa a chiave ma resta cara per chi volesse comprare qualcuno dei gioielli di famiglia.
Stefano Grandi