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Milan, Galliani: Balotelli resta e sarà ancora la nostra stella

30/10/2013 13:36

Milan, Galliani: Balotelli resta e sarà ancora la nostra stella |  Sport e Vai

Balotelli non si tocca. A stoppare i primi rumours su una possibile cessione di Supermario, avvalorata dalle parole del suo agente Mino Raiola, è l’ad del Milan Galliani che di mettere il bomber rossonero sul calciomercato non ha alcuna intenzione. Balotelli non è in vendita. Anche perché il Milan finanziariamente sta bene e non ha bisogno di far cassa, senza contare che il contratto firmato dal giocatore è lungo. In occasione di un incontro con gli sponsor Galliani ha anche confermato Allegri fino a fine anno ed è tornato sulle polemiche arbitrali. Netto e preciso il pensiero su Balotelli: "Con buona pace del mio amico Mino, Mario continuerà a essere la nostra stella, ma ora finiamola con le dichiarazioni di Raiola, lui ha le sue logiche, che non sono le logiche del club. Balotelli ha un contratto lunghissimo col Milan, è del Milan e rimarrà del Milan con buona pace di tutti". L'a.d. ha parlato anche di Massimiliano Allegri: "Allegri andrà avanti e a fine stagione faremo il bilancio di quanto accaduto, come sempre. Siamo ancora in corsa in tre competizioni e tutte queste danno l'accesso all'Europa".

LE POLEMICHE. Poi Galliani è voluto tornare sul caos post-Parma: “Negli ultimi cinque anni, il Milan è stata l'unica squadra italiana sempre presente in Champions League. E dico tutto questo con enorme orgoglio. La Champions League è un vero e proprio campionato mondiale, fattura di più della Coppa del Mondo. Tutti infatti vedono la grande prova del Milan contro il Barcellona, ma pochi vedono Parolo che porta avanti il pallone di 8 metri nella punizione decisiva di Parma".  Una tirata d’orecchi c’è anche per Montolivo: "Su quanto è accaduto a Parma, precisamente sugli 8 metri guadagnati, ho contestato la cosa anche a Montolivo. Ieri gliel'ho detto che è il Capitano e che doveva far rispettare il punto di battuta della punizione. La colpa principale è dell'arbitro, ma c'è un concorso di colpa. Il Capitano ha onori e oneri e deve controllare questi fatti durante il match." L'ad ha chiarito anche l'episodio susseguente al calcio di punizione di Birsa, spiegando a cosa fosse dovuta l'imprecazione in tribuna: "Ieri poi, ho parlato anche con Valter Birsa e lui per primo mi ha detto che si è mandato al diavolo da solo. Birsa ha un sinistro fantastico e al sabato durante la rifinitura a Milanello fa sempre gol su punizione. A Parma quando ho visto le due punizioni alte ho imprecato contro la palla, non ce l'avevo certamente con Birsa. Non sono stanco. Durante i match parlo, urlo e grido. Come mi vedete sono. Comunque Birsa era già stato avvisato da Christian Abbiati che qualche volte può capitare che reagisca così. Comunque non ci sono problemi". L’ultima riflessione è su una presunta cessione di quote societarie: “Contatti con il Medio Oriente? Non mi risulta, con i rapporti che ho con Berlusconi se ci fosse qualcosa penso che lo saprei. Non c'è nessuna trattativa e nessuna quota in vendita, e poi abbiamo portato i conti in pari quindi non c'è motivo per doverli aggiustare".

Stefano Grandi

 


Tags: milan GALLIANI parma balotelli calciomercato milan Montolivo raiola

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