Milan, Diamanti e Verdi alternative a Honda

Il Milan ha ottenuto un preziosissimo pareggio contro la Roma allo stadio "Olimpico", frutto di una buona prestazione collettiva e di una finalmente apprezzabile fase difensiva. qualche nota stonata però c'è stata, come la prova non esaltante del giapponese Keisuke Honda, che non riesce a tornare ai livelli di inizio campionato e che comunque salterò buona parte dei match di gennaio a causa del suo impegno in Coppa d'Asia. Ce n'è abbastanza per correre ai ripari dunque, ma Adriano Galliani sta già preparando due possibili alternative al nipponico: una molto suggestiva che porta al ritorno in Italia di Alessandro Diamanti, l'altra che conduce ad un altro ritorno, quello di Simone Verdi in maglia rossonera dopo la crescita nel vivaio di Milanello.

Alino può tornare - La stretta per Diamanti, ora in Cina al Guangzhou Evergrande, pare quasi prossima, con il Milan che pensa a lui come esterno del 4-3-3 di Filippo Inzaghi con la libertà di svariare, essendo comunque anche adatto a giocare dietro una prima punta di ruolo (anche se in questo momento è un modulo che sembra essere stato un po' accantonato). Le sue qualità tecniche potrebbero elevare quelle di una rosa che vuol fare del possesso palla una sua prerogativa.

Dalla sorpresa Empoli - La squadra toscana allenata da Sarri si sta rivelando come una delle più belle sorprese del campionato italiano e se ciò sta accadendo il merito è da ascrivere anche a Simone Verdi. Attualmente il calciatore è in comproprietà tra rossoneri e Torino ma in prestito agli azzurri, per questo rappresenta un'ipotesi da non scartare. Classe 1992, l'anno scorso con la maglia azzurra ha segnato undici reti in quaranta presenze nel campionato di Serie B, mentre quest'anno ha dodici gettoni con una rete. Considerando che sembra avere ancora margini di miglioramento potrebbe essere una buona idea puntare su qualcuno che è cresciuto nel proprio vivaio.