Milan, dal sogno top-player alla paura di perdere i big

L'estate più calda della storia del Milan non è ancora finita, anzi. In attesa delle mosse di Elliott e di capire che intende fare di una società che ha rilevato per inadempienze della vecchia proprietà cinese, la situazione di stallo è totale e rischia di compromettere il mercato. A fine campionato si sognava un top-player e altri 2-3 acquisti che potessero rafforzare la rosa, spuntava addirittura il nome di Higuain mentre Gattuso e Mirabelli ripetevano che sarebbero arrivati giocatori nuovi di esperienza e qualità. Poi col passar dei giorni i sogni son rimasti tali ma la realtà rischia di essere ancora più dura. C'è chi non si fida più e vorrebbe chiarezza prima di prendere decisioni dolorose ma inevitabili. Si parla di Bonucci e Suso in particolare, ma il discorso vale anche per altri rossoneri che si sentono a dir poco spaesati. Il difensore ex Juve era venuto al Milan per una scommessa: tornare a vincere con una maglia diversa da quella bianconera ma non intende depauperare gli ultimi anni della carriera. Manchester United e Psg non solo sarebbero pronti a pagarlo come e più di quanto percepisce ora, ma gli offrirebbero scenari più prestigiosi. Anche Suso si sta guardando intorno, sa del placet di Ancelotti così come anche in Spagna e in Inghilterra lo apprezzano. Restare sì ma a che prezzo? Il tempo stringe e per evitare la fuga dei cervelli servirebbero mosse importanti e precise, che vadano nell'unica direzione di rifare grande il Milan. Se, come pare, si sta pensando di trattenere Bertolacci senza darlo al Genoa, il segnale è tutt'altro che tranquillizzante. Due passi indietro rispetto al sogno di rafforzare la rosa con giocatori di peso.