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Milan ai Mondiali: Ecco perchè il mercato rossonero passa dalla Russia

10/06/2018 17:02

Milan ai Mondiali: Ecco perchè il mercato rossonero passa dalla Russia  |  Sport e Vai

L'attesa per la sentenza Uefa si sposa con la pausa Mondiali. Il Milan mette tutto in stand-by sul mercato: acquisti, cessioni, prestiti, movimenti – che comunque non potrebbe fare fin quando non avrà il via libera o comunque le idee chiare sui paletti da rispettare – e si affida alla kermesse russa per decidere un pezzo del proprio futuro. Il ds Mirabelli è in partenza, assisterà alla partita d'apertura e ci tornerà più in là, assieme a Gattuso che ha già fatto sapere che vedrà dal vivo 2-3 partite per studiare giocatori. La caccia ai talenti (quelli meno noti, ovvio, ma non per questo meno bravi) è (quasi) partita. Il nuovo Milan potrebbe avere qualche faccia Mondiale ma anche il mercato in uscita è in parte legato alla coppa del mondo. Già perchè se Biglia (titolare con l'Argentina) rimarrà sicuramente come Reina (portiere di riserva nella Spagna) la storia potrebbe cambiare con qualche altro protagonista. Occhi sulla Colombia sperando che Bacca faccia bene (e cresca di prezzo) e che con Falcao si riesca a fare ragionamenti interessanti ma soprattutto attenzione a Croazia e Portogallo. Non per Strinic, certo, ma per Kalinic e Andrè Silva. Svalutati dopo la stagione-no in rossonero i due bomber potrebbero ritrovare appeal di mercato se andassero bene e potrebbero rifinanziare le casse rossonere. E sempre ai Mondiali se Rodriguez con la Svizzera dovesse continuare a crescere, si potrebbe pensare di vendere anche lui qualora arrivassero offerte superiori ai 20 milioni. Insomma, l'Italia ai Mondiali non c'è ma il Milan sì. Ed è tutt'altro che spettatore disinteressato.


Tags: milan mondiali falcao

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