Juventus: Pogba e Coman, l’oro di Torino

Non sempre spendere vagonate di milioni sul calciomercato assicura successi e non sempre il più pagato è anche il più bravo. Alla Juventus lo hanno capito da tempo e ora si godono i frutti di un lavoro di scouting prezioso che ha consentito a Marotta nel giro di due anni di portare a Torino due campioncini, uno – Paul Pogba – ormai stella affermata nel firmamento internazionale e l’altro – Kinglsey Coman – che sembra avviato a ripercorrerne la strada. Eccolo, l’oro di Torino. La star è ovviamente Pogba, trattenuto con sagacia sul mercato e pronto al rinnovo. Il centrocampista è diventato un idolo anche in patria: suo il gol ieri nell’1-1 della Francia con la Serbia, quarto centro personale con la maglia dei Blues. Unanimi i commenti dei giornali con voti altissimi. Migliore in campo per l’Equipe e per Liberation che non ha dubbi: "Pogba è la nuova star del calcio francese. Il potere è suo". Convinto anche Le Figaro: "Mantiene le promesse di ascesa". Per Le Monde quindi: "Pogba non è più una sorpresa". Ora tocca a Marotta fugare tutte le paure su un suo possibile addio. La Juventus infatti sta iniziando il lavoro di rinnovo, che vale per lui ma anche per Chiellini, Buffon, Marchisio, Lichtsteiner e Giovinco. Per i tre nazionali non c'è alcun problema, le parti si incontreranno a breve ma l’accordo è praticamente definito con Buffon che dovrebbe rinnovare fino al 2017 e Marchisio, il cui contratto scade nel 2016, che dovrebbe allungare di altri due anni. Diverso il discorso per Lichtsteiner, che potrebbe liberarsi gratis a fine stagione, e per Giovinco che aspetta di capire che spazio troverà in questa stagione. E poi c’è lui, Pogba. La Juventus non vuole arrivare nel 2015 con un solo anno di contratto per il centrocampista perchè si rischierebbe di perdere totalmente il potere contrattuale . Agnelli e Marotta vogliono blindare il centrocampista francese e sono vicini a un accordo: contratto fino al 2018 con opzione per il 2019 a 4,5 milioni l'anno. Pogba in sostanza andrà a guadagnare come i big. I contatti con Raiola, il suo procuratore, sono iniziati già da diverso tempo. Non destra preoccupazioni di rinnovo invece Coman, il Pogba del domani. L’ex Psg è partito subito a mille, dimostrando di avere qualità da vendere. Dopo una frecciatina al suo vecchio club ("Credo che al Paris Saint Germain i giovani siano un po' messi in disparte. Il club deve vincere subito, e non è facile trovare spazio. Solo quando hanno realizzato che stavo veramente andando via mi hanno trattato per il mio valore. Ma ormai era troppo tardi") Coman – che ha firmato un contratto quinquennale – preferisce non esaltarsi per i tanti elogi ricevuti: "Alla Juve vedo che i giovani possono giocare e che la concorrenza non è tra un top player e un giovane ma tra due giocatori professionisti. Si vede che è un grande club. Sono stato accolto benissimo, non avrei mai pensato di essere accolto così dai giocatori visto che non sono un grande nome. Non pensavo di essere titolare alla prima partita, ma grazie al mio carattere, non mi impressiono facilmente, sono riuscito a mantenere la calma. Un conto sono le parole, ma poi quando seguono anche i fatti... con un contratto di 5 anni si pensa che non sono parole campate in aria. Se domani non mi faranno più giocare, avrò comunque giocato più che al Psg. Ma certo non sarò contento per questo. Potrò dire che il mio è stato un buon inizio tra due mesi". Stefano Grandi