Ci sono due modi per giudicare il calciomercato della
Juventus. Chi vede il bicchiere mezzo pieno batte l’accento sulla conferma dei big, da
Vidal a Pogba, inseguiti dai club di mezza Europa. Sembrava fossero sempre a un passo dall’andar via, attratti dalle sirene e dai milioni di Manchester United, Real e Psg ma alla fine sono rimasti e valgono come due acquisti da novanta. Chi vede il bicchiere mezzo vuoto però non riesce a consolarsi con gli acquisti fatti. Si sognava
Falcao, si pensava al Chicarito
Hernandez, si sperava in Iturbe o Jovetic e invece? Morata, preso in prestito dal Real Madrid, non ha avuto modo di accendere la fantasia dei tifosi visto che s’è subito infortunato e solo ieri ha ripreso a correre con i compagni.
Romulo e Pereyra sono due onesti lavoratori di centrocampo, ma non sembrano giocatori che possano alzare il livello della rosa, così come è tutto da verificare l’impatto di Evra che al momento è una riserva.
Marotta ha rafforzato la panchina, questo sì, ma l’ossatura della squadra è rimasta sostanzialmente la stessa con giocatori che dovranno dimostrare di non aver perso l’appetito dopo tre scudetti di fila e soprattutto di aver fatto un passo avanti anche nel teatro d’Europa dopo l’eliminazione nella fase a gironi di Champions dello scorso anno. Presto anche per capire i contraccolpi dell’addio di Conte e dell’arrivo di Allegri, che finora è stato esemplare nell’entrare in punta di piedi in uno spogliatoio di campioni senza stravolgere quasi nulla e rimandando idee tattiche più affini al suo calcio.
LA SORPRESA - L’unica bella novità al momento è
Coman, che ha stupito nella sua prima apparizione ufficiale. La speranza è che possa diventare il nuovo
Pogba e lenire il malumore di chi si aspettava almeno un grande campione in più per confermarsi in Italia e provare a dare uno scossone in Champions. Se a centrocampo la Juventus appare più che solida, con ricambi adeguati e fuoriclasse assoluti, qualche perplessità su difesa ed attacco è lecita. Dietro visti i problemi di
Barzagli e l’età media elevata manca qualcosa, non a caso è stato inseguito a lungo Luisao e davanti non ci sono alternative a
Tevez. Alla fine è rimasto Giovinco, che ha rifiutato diverse destinazioni proprio nell’ultimo giorno di mercato, ed è la speranza a cui deve aggrapparsi Allegri visto che Quagliarella e Vucinic sono stati venduti e che la coppia Llorente-Tevez non può giocare sempre, in attesa del miglior Morata. I tifosi bianconeri si aspettavano di più, questo è sicuro. La distanza dalla Roma sembra essersi accorciata mentre quella dalle big d’Europa si è allargata, ora la parola passa al campo.
Stefano Grandi