Juventus: Su Luisao lo stop del Benfica, dura per Lavezzi o Falcao

Momento di impasse per la Juventus sul calciomercato. Si avvicinano i giorni caldi ma i bianconeri devono incassare la presa di posizione durissima del Benfica su Luisao. Noto l’interessamento di Marotta per il difensore ma la trattativa privata non è piaciuta al club lusitano che ha chiesto alla Juve di interrompere il discorso, minacciando di denunciarne le mosse alla Fifa. Da regolamento non è consentito parlare a un giocatore sotto contratto senza il permesso del club di appartenenza. Il presidente Luis Filipe Vieira, O Jogo', avrebbe intimato alla Juve, con una nota ufficiale, di lasciar stare Luisao. Appellandosi al comma 3 dell'articolo 18 del regolamento Fifa sui trasferimenti. Prima di intraprendere una trattativa occorre presentare una richiesta scritta al club che ne detiene il cartellino. Luisao, in scadenza solo nel 2016, è valutato dal Benfica 4 milioni di euro. Intanto emissari bianconeri sono stati a Parigi per assistere a Psg-Bastia con occhi di riguardo per Lavezzi. Il Pocho, entrato al posto dell’infortunato Ibrahimovic, sta vivendo giorni agitati. Improbabile il rinnovo di contratto, l’argentino vorrebbe andar via ma la valutazione di 20 milioni di euro e l’ingaggio di 4,5 milioni netti a stagione rende l’operazione assai ardua per la Juve. Ecco quindi spuntare la pazza idea Falcao. Si parla di un incontro avuto con il procuratore del bomber colombiano, Jorge Mendes, ma anche se il Monaco potrebbe prendere in considerazione l’idea di una cessione (sarebbe stato proposto anche al Barcellona, prima che gli azulgrana chiudessero con Suarez) restano in piedi i soliti problemi: il costo del cartellino è elevatissimo e lo stipendio è fuori portata. Anche cedendo Llorente, che potrebbe andare al Valencia o allo stesso Monaco, sarebbe dura reperire i fondi sufficienti per ingaggiare Falcao. Stefano Grandi