Juventus, Lichtsteiner: Psg no grazie, voglio restare qui
12/08/2014 09:34
Le voci su un possibile divorzio tra Lichtsteiner e la Juventus in sede di calciomercato non hanno mai smesso di rincorrersi in questa estate rovente dove in bianconero è cambiato tanto. Problemi di rinnovo di contratto, di entità dello stipendio ma anche di richieste da parte di grossi club, Psg in testa. Il terzino però, parlando alla Gazzetta dello Sport, ha voluto fare chiarezza: "Fa piacere l’interesse dei francesi, ma per me restare in bianconero è una scelta d’amore. E se non mi piacesse rimanere, non parlerei di rinnovo. La mia prima preoccupazione comunque è vincere ancora e sacrificarmi per la maglia come vogliono giustamente i tifosi". Non ha dimenticato, Lichtsteiner, quell’errore al Mondiale quando a due minuti dai rigori con l’Argentina ha perso un pallone che poi Messi e Di Maria avrebbero trasformato nel gol dell’eliminazione per la Svizzera:"E’ stata una fortissima delusione. In carriera non ho mai fatto errori clamorosi, questa volta è costato caro. Ero molto dispiaciuto per il mio Paese e la mia squadra". Il Mondiale però è il passato, il presente è con Allegri. Che non è uguale a Conte: "Conte era così. Stava in piedi a bordo campo e per 45 minuti io ero il giocatore più vicino. Ma non mi davano fastidio le sue urla, mi ero abituato. Con Allegri si lavora bene, ci parla molto. Magari cambierà qualcosa, ma non servono rivoluzioni. Romulo ci sarà utile, anche io devo rifiatare ogni tanto. Ma pensandoci bene, a me non serve riposare".
Stefano Grandi
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