Juventus, incubo Manchester: City su Pogba, United su Vidal

E’ partita l’offensiva ai gioielli della Juventus sul calciomercato. Con il Mondiale agli sgoccioli la tregua è terminata e sta per scattare un vero e proprio assalto da Manchester a due stelle bianconere, ovvero Pogba e Vidal. Una mossa che rischia di cogliere di sorpresa Marotta, intento a limare soprattutto le operazioni in entrata visto che da domani inizia la fase-calda della trattativa per portare a Torino Morata e che sono ore decisive per l’ingaggio di Evra. Dovrà però concentrarsi sui suoi gioielli la Juve adesso, costretta a fare delle scelte in ogni caso dolorose (cedere uno dei suoi top-player o rinunciare a offerte sontuose). Sulle due sponde di Manchester sono infatti pronti a fare follie, a partire dal City che ha messo gli occhi su Pogba. Il francese piace anche a Barcellona e Real Madrid ma il club di Pellegrini è pronto a sbaragliare la concorrenza a suon di milioni, sia per la Juve (70 milioni di euro), sia per il giocatore (quinquennale da 6,5 milioni a salire). I campioni d’Inghilterra cercano un sostituto per Yaya Tourè e Pogba ha tutto per prendere il posto dell’ivoriano, oltre ad avere dalla sua l’età giovane che ne fa bocconcino appetitoso per tutti i top-club europei. Parallelamente è scattata anche l’offensiva di van Gaal per Vidal. Il neo-tecnico dello United, che per il momento è impegnato ai Mondiali dove ha raggiunto le semifinali con la sua Olanda, ha dato mandato per portare il cileno ai Red Devils a (quasi) qualsiasi costo. Pronta una maxiofferta da far tremare i polsi: 57 milioni di euro più il cartellino di Nani, veccgio pallino di Conte. La Juve era entrata nell’ordine di idee di non cedere nessun centrocampista (sul mercato casomai c’è Llorente) ma potrebbe rivedere i suoi piani. Difficile la scelta: tenersi Vidal che è più anziano o trattenere Pogba col rischio che tra un anno parta una nuova asta per il francese? Intanto sono già pronte le contromosse con Guarin e Pereyra potenziali alternative nel caso dovesse partire uno dei due gioielli. Stefano Grandi