Juve, Sandro: Ammiravo Trezeguet e Del Piero, ora sono qui

Si ispira a Roberto Carlos ed Evra, indosserà la maglia n.12 che era di Hulk, sogna di arrivare in finale di champions con la Juve e di conquistare la nazionale. Idee chiare per Alex Sandro. Il laterale sinistro, arrivato in bianconero dal Porto, è stato presentato oggi e ha fatto il suo identikit: "Col Porto non siamo arrivati ad un accordo, volevo venire alla Juve. È stata una scelta perfetta e azzeccata. Io sono quello che entra sempre per vincere. Cerco di attaccare e difendere bene. Durante le partite potrò far vedere le mie qualità. Ho già un'idea di come funziona l’atteggiamento di Allegri, abbiamo già parlato. Era il mio sogno da sempre giocare qui per la fiducia che ho nel club. Dopo che il Porto è uscito ho sempre tifato Juve. Stiamo lavorando duramente per andare avanti in Europa, lavoreremo per arrivare in finale. Da piccolo ammiravo Trezeguet, Del Piero. È una squadra che mi è sempre piaciuta". La nazionale brasiliana è ancora un sogno ("Se non sono stato nella Seleçao è perchè il mister preferisce chiamare un altro, ma ho sempre fatto il mio lavoro. Spero di tornarci”) e la serie A non è un mistero per Sandro: "Ho sempre seguito il campionato italiano, è il più tattico al mondo. Mi aiuterà molto forgerà il mio stile di giocare, crescerò qui e so che la Juve mi supporterà in questo percorso". L’ha vista perdere contro l’Udinese ma la squadra gli è piaciuta lo stesso: “Abbiamo perso ma fatto un buon gioco, c'è starà una disattenzione che abbiamo pagato caro". Domenica potrebbe già esordire contro la Roma: “Sono sicuro che la partita contro la Roma sarà difficile, siccome si tratta di un classico tutto è sempre più difficile. Sono pronto per giocare, io ogni giorno mi sentirò meglio, più fiducioso, più interattivo con la squadra e pronto per la Roma".