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Inzaghi: Sarri ha esperienza che mi manca ma farò a lungo l’allenatore

14/02/2015 16:02

Inzaghi: Sarri ha esperienza che mi manca ma farò a lungo l’allenatore |  Sport e Vai

Un atto di umilità parlando di Sarri, l’allenatore dell’Empoli (“I complimenti sono meritati. Ha fatto la gavetta ed ha quell'esperienza che a me manca"), un moto d’orgoglio (“Sto facendo un lavoro che mi piace tantissimo. Rispetto a quando sei un calciatore hai molte più pressioni. Percepisco fiducia e sono sicuro che con lavoro e costanza faremo bene. Farò l'allenatore ancora a lungo") e un guanto di sfida lanciato: “Dobbiamo essere incazzati per la nostra classifica. Domani dobbiamo pensare a noi. I tifosi e la società sanno chi sono e penso che si fidino. Domani mi auguro che il pubblico di incoraggi. Alla fine saremo pronti a raccogliere la reazione del pubblico: i fischi se perderemo, gli applausi se avremo vinto. Ed è quello che mi auguro". Pippo Inzaghi sa di essere ancora nel mirino della critica per l’andamento del suo Milan ma conta nell’inversione di rotta. Ieri c’è stata la carica di Berlusconi (“Sono contento che il presidente abbia la mia stessa visione di calcio. Io penso che il mix giusto sia la cosa migliore. Le grandi squadre hanno sempre avuto un'ossatura italiana mixata con dei grandi campioni stranierri. Speriamo di riportare il Milan dove merita. Ieri il presidente l'ho visto carico, l'atmosfera è buona e spero di far bene") domani la partita con l’Empoli dovrà dire la verità sullo stato di salute della squadra: “Bisogna avere voglia e credere in quello che si fa. Noi abbiamo due moduli: il 4-3-3 o il 4-4-2 che ci ha dato delle buone risposte. Sta a me stabilire quali saranno i giocatori più in forma. E' chiaro che se scelgo di far giocare Menez con una prima punta, il 4-4-2 è il modulo ideale. Voglio che la squadra torni a giocare bene. Se giochi bene, arrivano anche i risultati. Fare una bella prestazione e vincere sarebbe un bel viatico. E' la partita più difficile delle prossime quattro. Ma ci siamo allenati bene, con la giusta intensità".

FIDUCIA NEL PRESIDENTE - Dopo un passaggio su Niang, che al Genoa sta facendo bene ("Non mi sorprende. Lo abbiamo allenato bene. Lui è un giocatore del Milan. Credo molto in lui, era chiuso da El Shaarawy ma a giugno tornerà da noi perché sa la stima che ho in lui") Inzaghi torna su Berlusconi: “Non lo vedo lontano dal Milan. Vuole tornare a vincere, ha capito le nostre difficoltà, Lui è molto intelligente e nei momenti buoni pretende di più, nei momenti bui ti sta vicino ". L’ultimo pensiero è per Destro: "Ha un bellissimo atteggiamento. Si allena in maniera intensa. Non voglio caricarlo di troppe responsabilità, Dovremo sfruttarlo al meglio, esaltando le sue qualità, ma a disposizione abbiamo anche Pazzini che a Torino ha fatto bene".

Stefano Grandi     


Tags: milan Empoli INZAGHI berlusconi destro sarri

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