La diffusione in
Asia del brand
Inter è una delle priorità che Erick
Thohir si è fissato per il futuro della sua società. “Sfondare” nel lontano Oriente permetterebbe al club nerazzurro di aumentare vertiginosamente i ricavi e, di conseguenza, regalare al direttore sportivo Piero
Ausilio un maggiore potere economico in fase di
calciomercato. La crescita dell’Inter nel mercato asiatico, però, per Thohir non passa solo buoni risultati in campo internazionale e le tournée estive, ma anche acquistando giocatori che sono famosi presso l’opinione pubblica di quei paesi. Ecco perché il presidente indonesiano starebbe pensando a un colpo dal duplice valore, tecnico e mediatico, per l prossimo calciomercato estivo. Si tratta di Heung-Min
Son, 22enne ala sudcoreana del
Bayer Leverkusen che già da qualche anno si è affermato come uno dei giocatori asiatici più importanti nel calcio europeo, oltre che uno dei migliori interpreti del ruolo in
Bundesliga.
BOOM ALL’AMBURGO. Portato giovanissimo in
Germania dall’
Amburgo, che lo fece debuttare in Bundesliga a soli 18 anni, Son è esploso due stagioni fa, quando con la squadra anseatica fu protagonista di una stagione da 12 reti in campionato. Il suo boom attirò il Bayer, che lo acquistò per 10 milioni di euro: con le “aspirine” Son ha continuato la sua crescita, confermandosi attaccante di livello europeo. Nella scorsa stagione il sudcoreano realizzò 10 gol in Bundesliga e 2 in
Coppa di Germania, oltre a disputare un’ottima
Champions League, pur senza segnare. I primi gol nella massima competizione europea sono arrivati quest’anno: a segno in entrambi i match preliminari contro il
Copenaghen, Son è entrato nel tabellino dei marcatori anche nel 3-1 del Bayer al
Benfica della seconda giornata del girone C. Al momento il sudcoreano, in gol anche ai
Mondiali contro l’
Algeria, viaggia ad una media realizzativa davvero positiva: ha già realizzato 8 gol in 14 partite, con 4 reti in Bundesliga e una in Coppa di Germania.
VELOCE E TECNICO. Veloce, dotato di un buon gioco di gambe, Son ha la sua arma migliore nel tiro dalla distanza e nella capacità, partendo dalla sinistra, di andare sul fondo o verso il centro dell’area con la stessa abilità. Destro naturale, sa usare bene il sinistro: il meglio di sé lo dà come esterno in un tridente offensivo, ma sa giocare anche da trequartista in un 4-2-3-1. Un giocatore giovane ma già definito e di buona esperienza: all’Inter potrebbe dare tanto, anche perché attualmente in rosa manca un elemento come lui. In patria, poi, Son è un vero idolo. Per prenderlo, l’Inter dovrebbe fare un investimento importante, di sicuro superiore ai 15 milioni di euro: in casa, però, si ritroverebbe un talento in grande crescita. Oltre che una chiave d’accesso all’enorme potenziale del merchandising nel lontano Oriente.