Inter, sfuma Ciciretti ma non è lui l'uomo che serve

Magari farà anche rumore scrivere “il Napoli soffia Ciciretti all'Inter” ma se è vero che l'attaccante del Benevento era stato seguito dal club nerazzurro (si svincola gratis a giugno) è altrettanto certo che non si trattava certo né della prima scelta, né della priorità del mercato nerazzurro. Spalletti ha chiesto rinforzi, è vero, così come è palese che al momento si può spendere solo se esce qualcuno ma chiunque venga deve essere in grado di non far rimpiangere nessuno dei titolari. E Ciciretti, che ha un bel piede e un talento interessante, sarebbe rimasto probabilmente come comprimario in quest'Inter. Ha bisogno d'altro il tecnico nerazzurro che ad esempio sta alternando un po' tutti come trequartisti senza trovare ancora il bandolo della matassa, ovvero un giocatore che possa non solo fare assist per Icardi ma anche risolvere le partite ingarbugliate con soluzioni personali. Servono alternative ai gol di Maurito, giocatori fatti e certezze per un'Inter che non è più un progetto futuro ma già una solida realtà. E Spalletti ha già al vaglio altre soluzioni: se dal mercato non dovesse arrivare un giocatore alla Pastore, l'idea è quella di rendere la squadra più camaleontica. Non sarà sempre il 4-2-3-1 il modulo base se a gennaio non arriveranno rinforzi di peso. Si potrà passare dal 4-3-3 (rinunciando così al trequartista) al 4-4-2 con l'inserimento di Eder (che non si sarà dimenticato di come si segna) al fianco di Icardi.