Inter, Osvaldo fuori rosa e vicino alla cessione

La sempre affascinante sfida fra Juventus e Inter finita 1-1 di domenica scorsa potrebbe non aver esaurito i suoi effetti al triplice fischio finale. Tutti infatti si sono accordi della lite che si è scatenata fra Pablo Osvaldo e Mauro Icardi durante il match, il tutto a causa di un contropiede dei nerazzurri che ha visto un atto di egoismo di Icardi, il quale non ha servito il compagno meglio piazzato e che avrebbe potuto segnare il gol della vittoria. La faccenda oltre a scatenare l'ironia del web (clicca qui per maggiori informazioni) ha anche obbligato lo staff dirigenziale nerazzurro a punire Osvaldo, mettendolo fuori rosa. L'attaccante non soltanto non sarà convocato per la prossima partita di campionato contro il Genoa al "Meazza", ma con tutta probabilità verrà anche ceduto.

Tante pretendenti - Se così fosse sono in tante le squadre pronte a fiondarsi sul bomber italo-argentino. Si era vociferato di un improvviso interesse della Juventus ma in realtà la squadra torinese che sogna di accaparrarselo è l'altra, il Torino, che ha la necessità di potenziare il proprio reparto offensivo che è fra i più sterili del campionato e che sta pesantemente condizionando l'intera annata della squadra di Ventura. Un'altra ipotesi molto suggestiva è invece quella che porta al Milan, che starebbe decidendo di prendere una prima punta e cedere Pazzini, che è in scadenza di contratto. In quel caso Osvaldo non dovrebbe nemmeno cambiare città, ma semplicemente sponda del Naviglio.

Nel frattempo arriva Shaqiri - Il neo-acquisto nerazzurro Xherdan Shaqiri sta per sbarcare a Milano. L'ormai ex esterno mancino del Bayern Monaco è atteso stasera alle 21.50 alla Malpensa e lì sarà pronto ad abbracciare il mondo nerazzurro, esattamente come è accaduto a Lukas Podolski qualche giorno fa. E se proprio il giocatore campione del mondo, nel corso della conferenza di presentazione di oggi pomeriggio, si è detto stupito dall'accoglienza ricevuta dal popolo interista, anche Shaqiri si augura di provare le stesse emozioni del futuro compagno di squadra.