Inter: Ecco cosa serve per tornare in vetta

La prima sconfitta in campionato non ha solo spodestato l'Inter dal primo posto in classifica, ma ha fatto venir fuori qualche nervo scoperto, qualche dissapore che finora solo i risultati avevano mascherato. Non si può sempre però nascondere la polvere sotto il tappeto e con la consueta schiettezza che lo caratterizza Spalletti è uscito allo scoperto chiedendo rinforzi sul mercato: Qualcosa ci manca. Già, anche senza le coppe europee, la coperta nerazzurra è ancora corta ma cosa manca? La proprietà non si è esposta pubblicamente, come auspicava il tecnico, ma la sostanza è chiara e Ausilio lo sa bene. A gennaio si compra solo con i soldi che si prendono con qualche cessione. Un'equazione che porta dritta dritta alla cessione di Joao Mario e fin qui nulla di nuovo ma sarà opportuno spendere i soldi che – eventualmente – dovessero arrivare dalla cessione del portoghese per prendere un Pastore (tutto da verificare che se ne possa pagare l'ingaggio però) o quel Mkhitaryan che Mourinho sta mettendo in lista di sbarco? Per Verdi e Chiesa è inutile sognare, uno dei due forse potrà arrivare ma solo in estate con i soldi della Champions, sempre che si batta la foltissima concorrenza, ma per giugno si vedrà. Ora c'è un primo posto da riconquistare e non è impossibile. Spalletti finora ha fatto un mezzo miracolo per portare la squadra lassù, ma ora serve qualcos'altro. Anzitutto una crescita di qualcuno che finora ha reso meno di quanto ci si aspettava, leggasi Cancelo e Dalbert ma anche Eder, poi ovviamente il mercato. La verità è che l'Inter ancor prima del trequartista che vorrebbe Spalletti ha due esigenze precise: rinfoltire la difesa dove sono contati e trovare una vera alternativa a Icardi. Che si ricorra all'usato sicuro, a parametri zero ma si completi la rosa anche senza spendere molto ma un centrale e un attaccante vanno presi come priorità. Se la bravura di Ausilio consentirà all'Inter di non depauperare il “tesoretto” di Joao Mario, allora sì che varrà la pena fare all-in su un big di fantasia, altrimenti si spendano quei soldi per colmare le lacune e si continui con Brozovic e Borja Valero in quel ruolo.

Stefano Grandi